UNIONI INDISCRIMINATE

La Mussolini e Livia Turco presentano un progetto di legge sulle coppie di fatto, solo quelle etero. Ma dopo la protesta di Arcigay, si apre anche ai gay. Trionfo? Macché…

UNIONI INDISCRIMINATE - sposi nosposi - Gay.it
3 min. di lettura

ROMA – Vogliamo tutelare solo le coppie etero. Anzi, no: anche quelle gay. Si ricredono la diessina Livia Turco e Alessandra Mussolini di Alleanza Nazionale, che hanno presentato stamattina la proposta di legge sulla “Disciplina della convivenza familiare, filiazione, successione”, che estende alcuni diritti finora riservati al matrimonio, alle coppie di fatto. Inizialmente, la legge avrebbe dovuto riguardare, come aveva anticipato la deputata ex-missina a Gay.it (clicca qui per l’intervista), solo le coppie eterosessuali, ma dopo le proteste delle associazioni gay, e di Arcigay in particolare, la proposta è stata modificata. Dall’art.1 è infatti scomparsa la formula “di sesso diverso”, che avrebbe escluso dai benefici della legge le coppie gay e lesbiche a causa del loro orientamento sessuale: una formulazione che, come aveva denunciato il presidente nazionale dell’Arcigay Sergio Lo Giudice, avrebbe introdotto per la prima volta nell’ordinamento giuridico italiano il principio di discriminazione nei confronti delle persone omosessuali, in spregio alla Carta di Nizza e alla stessa Costituzione.
«L’orientamento sessuale, infatti – spiega Lo Giudice – non è un mero comportamento né una sorta di affezione temporanea, ma un elemento che caratterizza in modo profondo la personalità di ogni individuo. La Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea siglata a Nizza nel 2000 e recepita dall’Italia ne vieta la discriminazione al pari della razza, del sesso, del colore della pelle, della religione. Ampliare la sfera dei diritti escludendone una parte della cittadinanza sulla base di una caratteristica identitaria rappresenterebbe un’odiosa forma di apartheid sociale indigeribile per una società civile e democratica. Per fortuna ha prevalso la ragionevolezza».
La Mussolini aveva descritto la proposta come destinata alle sole coppie di fatto etero perché tendeva a tutelare i figli nati fuori dal matrimonio. Aveva poi giustificato la scelta annunciando la presentazione di un altro progetto di legge che riguardasse soltanto le coppie omosessuali. Ma, secondo Lo Giudice, il testo della legge, così come era stato annunciato, non faceva riferimento solo alla presenza di figli, dal momento che nell’art.4 (sull’impresa familiare) e nell’art.5 (sull’estensione dei diritti successori) si nominano diritti maturati dai componenti della coppia eterosessuale convivente indipendentemente dalla presenza dei figli.
Tuttavia, anche modificata, la proposta non viene accolta in maniera entusiasta dal presidente nazionale di Arcigay che la giudica «del tutto inadeguata a rispondere alla richiesta di un istituto, aggiuntivo al matrimonio, che riconosca la dignità sociale delle coppie gay e lesbiche. Tuttavia, si è evitato il peggio: l’inserimento di un principio di discriminazione delle persone omosessuali non era mai entrato nel nostro ordinamento giuridico, neppure durante il ventennio».
L’associazione di gay del centrodestra, GayLib, invece, accoglie con soddisfazione la Proposta di Legge delle On. Mussolini e Turco. «Siamo convinti che una maggioranza laica trasversale saprà interpretare le necessità di centinaia di migliaia di cittadini che chiedono solamente di veder riconosciute dall’ordinamento giuridico le proprie convivenze, al di fuori del matrimonio e a prescindere dall’orientamento sessuale – spiega il presidente Enrico Oliari – Ringraziamo le On. Mussolini e Turco per aver coraggiosamente gettato un’ulteriore pietra nello stagno delle riforme di libertà nel nostro Paese e auspichiamo che il Parlamento non tardi oltre a legiferare sulla base dei sempre più numerosi suggerimenti provenienti oramai da ogni parte politica, a dimostrazione che non si tratta di una battaglia ideologica ma del riconoscimento del beneficio che la solidarietà delle coppie conviventi reca a tutta la società, concretizzato in una serie di diritti patrimoniali e di assistenza fino ad oggi privilegio esclusivo delle coppie sposate».
In Parlamento sono già depositate diverse proposte di legge che riconoscono, come già in 14 Stati europei (Germania, Francia, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Danimarca, Islanda, Norvegia, Svezia, Finlandia, Portogallo, Ungheria, Svizzera, più quattro regioni della Spagna) i diritti delle coppie non sposate senza l’arcaica distinzione dell’orientamento sessuale.
In particolare, dal gruppo parlamentare DS della Camera di cui fa parte l’on. Turco, sono giunte più di cento firme sulla proposta di legge Grillini-Violante-Pollastrini sul PACS, il Patto Civile di Solidarietà sul modello francese.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Challengers Guadagnino Josh O Connor Mike Faist Zendaya

Challengers, lo sceneggiatore Justin Kuritzkes: “Il tennis è davvero omoerotico”

Cinema - Mandalina Di Biase 15.4.24
Close to You, recensione. Il ritorno di Elliot Page, tanto atteso quanto deludente - close to you 01 - Gay.it

Close to You, recensione. Il ritorno di Elliot Page, tanto atteso quanto deludente

Cinema - Federico Boni 19.4.24
Amadeus, Sanremo Giovani 2023

Sanremo verso Mediaset, Amadeus in onda sul NOVE già a fine agosto con tre programmi

Culture - Mandalina Di Biase 18.4.24
free willy, locali gay amsterdam

“Free Willy”, il nuovo locale queer ad Amsterdam dedicato agli amanti del nudismo

News - Redazione 19.4.24
Federico Fashion Style vittima di omofobia in treno. Calci e pugni al grido "fr*cio di merd*" - Federico Fashion Style - Gay.it

Federico Fashion Style vittima di omofobia in treno. Calci e pugni al grido “fr*cio di merd*”

News - Redazione 19.4.24
Challengers, recensione. Il travolgente ed eccitante triangolo omoerotico di Luca Guadagnino - TIRE TOWN STILLS PULL 230607 002 RC - Gay.it

Challengers, recensione. Il travolgente ed eccitante triangolo omoerotico di Luca Guadagnino

Cinema - Federico Boni 12.4.24

Continua a leggere

come costituire le unioni civili in italia

Polonia, il governo annuncia: “A breve un disegno di legge sulle unioni civili”

News - Redazione 28.12.23
Sandra Milo, Icona eternamente Libera - Sandra Milo fotografata da Leandro Manuel Emede per Sette Corriere - Gay.it

Sandra Milo, Icona eternamente Libera

Culture - Federico Boni 29.1.24
Sagi Golan e Omer Ohana gayit omosessuali vedovi di guerra

In Israele ora anche gay e lesbiche sono vedovə di guerra, la storia di Sagi e Omer – VIDEO

News - Redazione Milano 13.11.23
Re Giacomo I d'Inghilterra era davvero gay? La storia vera dietro la serie Mary & George - Mary and George - Gay.it

Re Giacomo I d’Inghilterra era davvero gay? La storia vera dietro la serie Mary & George

Serie Tv - Federico Boni 21.3.24
Dennis Altman nel 1972

Dennis Altman, una vita tra attivismo e accademia: intervista

Culture - Alessio Ponzio 8.4.24
Roberto Poletti parla per la prima volta della sua unione civile con Francesco: "18 anni insieme, non ho nulla da nascondere" - Roberto Poletti 2 - Gay.it

Roberto Poletti parla per la prima volta della sua unione civile con Francesco: “18 anni insieme, non ho nulla da nascondere”

Culture - Redazione 11.3.24
unioni-civili-assegno-di-mantenimento

Unioni civili, l’assegno di mantenimento in caso di scioglimento dovrà tenere conto anche del periodo di convivenza

News - Francesca Di Feo 29.12.23
Romania, il premier Ciolacu chiude alle unioni civili: "La nostra società non è pronta" - Marcel Ciolacu - Gay.it

Romania, il premier Ciolacu chiude alle unioni civili: “La nostra società non è pronta”

News - Redazione 24.11.23