Le lesbiche potrebbero presto avere bambini, grazie a una tecnica di fecondazione sviluppata negli Stati Uniti.
La tecnica consentirebbe alle coppie lesbiche di avere bambini che condividano il loro patrimonio genetico. In pratica, i dottori preleverebbero alcune cellule da una delle due donne e le convertirebbero in sperma artificiale con il quale fecondare l’ovulo dell’altra donna.
La tecnica era stata dapprima sviluppata per permettere agli uomini senza sperma, ad esempio gli ammalati di cancro, di generare dei figli.
Gli scienziati del Reproductive Genetics Insititute di Chicago stanno già sperimentando la tecnica e sperano di poterla rendere disponibile alle coppie lesbiche entro un paio di anni, secondo quanto riferito dal Sunday Times.
Alcuni scienziati credono che la tecnica, basata sulla divisione artificiale di due cromosomi, ciascuno preso da un genitore, è pericolosa e può portare a difetti di nascita, che possono verificarsi anche molto tempo dopo la nascita del bambino.
«Questa tecnologia è ad alto richio di nascita di persone menomate e perciò non penso dovrebbe essere permesso che si sviluppi» ha detto il professor Bill Ledger, della Sheffield University al Sunday Times.
La tecnica dovrebbe essere disponibile solo in America.
di Gay.com UK
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