Il Senatore repubblicano John McCain, ha pronunciato sabato un elogio all’onore di Mark Bingham, uno dei passeggeri del volo 93 dirottato che potrebbe aver collaborato per evitare che l’aereo colpisse un obiettivo a Washington.
Parlando a una folla di 500 persone che si sono riunite a Berkeley, all’Università della California, per la cerimonia funebre, McCain ha elogiato il sacrificio eroico di Bingham che potrebbe aver salvato molte vite.
«Oggi crediamo che i terroristi del volo 93 intendevano far schiantare l’aeroplano nella capitale degli Stati Uniti dove lavoro anch’io, la grande casa della democrazia dove ero anch’io quel giorno – ha detto il senatore – E’ fortemente probabile che io mi sarei trovato in quell’edificio, con molte altre persone».
«Posso dire tranquillamente che devo la mia vita a Mark e agli altri che hanno raccolto l’enorme coraggio e amore necessari per privare quegli uomini depravati e pieni di odio del loro terribile trionfo».
Il Senatore McCain ha volato da Washington per onorare Bingham, un giocatore di rugby che era anche un gay dichiarato e un sostenitore della campagna presidenziale di McCain dell’anno scorso.
«So che era un buon figlio e amico, un buon giocatore di rugby, un buon americano e uno straordinario essere umano – ha detto il senatore di Bingham – Mi ha sostenuto, e il suo sostegno ora è tra gli onori più alti della mia vita. Mi sarebbe piaciuto che lui sapesse prima dell’11 settembre che grande onore per me fosse la sua fiducia. Mi piacerebbe averlo potuto ringraziare in maniera più profonda di quanto mi abbiano concesso il tempo e le circostanze».
Alla cerimonia hanno parlato anche alcuni amici di Bingham, alcuni parenti e il suo ex-compagno Paul Holm.
Gli investigatori stanno ancora esaminando le registrazioni in voce e di dati relative al volo 93, per trovare prove di una lotta tra i passeggeri e i dirottatori.
di Gay.com UK
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