Debellare il virus dell’Hiv: uno scenario inseguito da più di trent’anni. Ora da uno studio americano c’è una speranza in più.
Una nuova sperimentazione è pronta a partire nel 2019 per testare sugli esseri umani un vaccino contro l’Hiv, frutto di una ricerca americana condotta dal NIAID, l’Istituto Nazionale di Allergie e Malattie Infettive, che ha sede nel Maryland.
Dopo tre decenni di progressi nella lotta al virus, individuare finalmente un vaccino potrebbe mettere la parola fine a una piaga che ha segnato in particolare la comunità LGBTI e che ancora oggi è causa di uno stigma diffuso nella società.
Il vaccino, costruito per aggredire una parte vulnerabile del virus scoperta solo nel 2016, è stato in grado di neutralizzare oltre il 30% dei diversi ceppi dell’Hiv nei test sulle cavie animali. I risultati sono stati poi pubblicati a inizio mese sul Nature Medicine Journal.
“I ricercatori del NIAID sono riusciti a sfruttare la conoscenza dettagliata della struttura dell’Hiv per individuare un punto di vulnerabilità del virus – ha spiegato il direttore dell’istituto, Anthony Fauci – e da qui è stato creato un nuovo vaccino potenzialmente efficace. Si tratta di uno studio che potrebbe essere decisivo per sviluppare un vaccino che funzioni”.
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