Prosegue la mobilitazione a sostegno di Costantino Saporito, il pompiere che ha sfilato in “divisa” al pride della Capitale: una commissione disciplinare potrebbe decidere il suo allontanamento.
Non è stata ancora scritta la parola fine sulla vicenda di Costantino Saporito, il Vigile del Fuoco denunciato perché ha sfilato al Roma Pride indossando l’uniforme da pompiere.
Come vi avevamo raccontato, Saporito è stato accusato di aver “leso la dignità del Corpo dei Vigili del Fuoco” e per questo segnalato alla commissione disciplinare, la cui pronuncia potrebbe anche comportare il licenziamento.
All Out, Roma Pride, il circolo Mario Mieli e l’Unione Sindacale di Base dei VVFF, hanno lanciato una raccolta firme per sostenere la posizione di Costantino davanti alla commissione disciplinare del Corpo dei Vigili del Fuoco.
Secondo il Dipartimento dei VVFF l’uniforme sarebbe utilizzabile “solo in contesti di operatività”, salvo richieste preventive. Saporito è stato l’unico ad essere colpito da questo richiamo disciplinare, nonostante fossero presenti alla sfilata capitolina altri suoi colleghi dell’USB tutti in divisa.
Una situazione diametralmente opposta a quanto vediamo di anno in anno in altri Pride, dove agenti di polizia e vigili del fuoco in divisa, prendono ufficialmente parte al corteo LGBT.