Chelsea Manning, l’ex soldato condannato per aver passato informazioni segrete a WikiLeaks, è stata liberata oggi dopo aver scontato sette anni di prigione. Lo annuncia l’esercito Usa, secondo quanto riferisce la Bbc.
Lo stesso esercito americano aveva annunciato che Chelsea Manning resterà una soldatessa. Manning, al secolo Bradley Edward Manning, era stata condannata a 35 anni di prigione per diverse accuse tra cui spionaggio e mentre era in carcere aveva cercato più volte di togliersi la vita.
Lo scorso gennaio, poco prima di lasciare la Casa Bianca, il presidente Obama gli ha commutato la pena. Un portavoce dell’esercito ha anche sottolineato che Manning non riceverà lo stipendio ma avrà diritto a cure mediche gratuite.
Manning aveva fatto coming out come transgender dopo l’arresto nel 2010 e in prigione aveva sia cambiato nome che iniziato la cura a base di ormoni per il cambiamento di sesso. Per due volte nel 2016 ha tentato il suicidio e ha fatto lo sciopero della fame nel tentativo di avere la copertura finanziaria dall’esercito per pagare le spese necessarie a cambiare sesso.
L’esercito non ha reso noto dove la soldatessa sarà assegnata.
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