Appena diventato vice-premier nonché ministro dell’Interno, Matteo Salvini, leader della Lega Nord, è tornato a minacciare le famiglie omogenitoriali nel corso di un comizio a Sondrio.
“Voglio far parte di un Governo con alcune idee chiare. In cui la mamma si chiama mamma e il papà si chiama papà. Non voglio sentir parlare di genitore 1 e genitore 2, 3, 4, 5 o fritti misti. In famiglia ci sono una mamma e un papà e bambini che hanno una mamma e un papà“.
Non è chiaro come Matteo Salvini voglia ‘cancellare’ quelle famiglie omogenitoriali che esistono e sono tra noi, insieme a tutti quei bimbi che sono cresciuti, educati, coccolati e amati da due mamme o da due papà. Parole accolte da applausi scroscianti, quelle del nuovo Ministro del Governo Conte, riuscito a far suo un Paese con appena il 17% dei voti raccolti alle elezioni di marzo. Ben sei ministeri sono andati alla Lega Nord, compreso quello per la Famiglia affidato all’estremista cattolico Lorenzo Fontana, con Salvini capopopolo di un Governo probabilmente mai visto tanto a ‘destra’, per la gioia di quegli elettori di centrosinistra che alle ultime elezioni hanno votato 5 Stelle, per poi ritrovarsi a Montecitorio e a Palazzo Madama insieme ai vecchi ‘barbari padani’. E siamo solo all’inizio.
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Il mio governo dovrebbe essere formato da persone intelligenti ma paradossalmente c'è sto ignorante
Gli applausi fragorosi sono ciò che fa più male: una valanga d'odio gratuita.
Uno sguardo di sufficienza al commento qui sopra