A Ornella Vanoni, il Congresso delle Famiglie non piace. Lo ha detto chiaro e tondo, martedì sera, durante il programma di Bianca Berlinguer, Cartabianca. Attaccando tutti i temi che verranno trattati durante l’evento che partirà domani, non ha risparmiato critiche a omofobi, razzisti e conservatori. Particolare attenzione soprattutto al tema dell’omosessualità, argomento a cui ha dimostrato tutto il suo sostegno:
Al Congresso delle Famiglie di Verona diranno che i gay sono malati e andrebbero curati? Ma stiamo cavalcando al contrario? Stiamo facendo dei passi indietro.
Rifiutata la teoria che i gay siano persone malate, passa poi al lavoro del Radicali, partito grazie al quale si è ottenuta la legge sull’aborto (la 194) e quella sul divorzio.
Se c’è un partito che ha lasciato qualcosa in questo paese sono i Radicali con la legge 194 ed il divorzio. La legge 194 è quella che ha reso legale l’aborto ed è un diritto nostro abortire, anche se è orribile perché ogni donna soffre. I radicali hanno ottenuto queste due cose, non si può tornare indietro.
E torna poi all’omosessualità, per concludere il suo discorso:
Gli omosessuali non sono malati nascono già così, il mio assistente gay mi disse che già a quattro anni sapeva di essere gay, sono tanti! Se sono gay sono gay, dobbiamo ammazzarli?
Non si può tornare indietro. Questa è la speranza di Ornella Vanoni, impegnata per alcuni anni anche politicamente.
Ornella Vanoni spende due parole anche sul razzismo
Come ultimo punto del suo intervento, Ornella Vanoni parla poi anche del razzismo, criticando velatamente l’attuale Governo in carica:
A Milano ho partecipato ad una manifestazione contro il razzismo, sono scesa perché era una manifestazione apolitica perché il razzismo è una cosa orrenda. Se i neri sono qua e sono in America è perché li hanno portati i bianchi per sfruttarli con le navi negriere.
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