Era una formalità, perché da tempo si sapeva, ma Pete Buttigieg, 37enne sindaco dell’Indiana, ha ufficializzato la propria candidatura alla Casa Bianca soltanto nelle ultime ore.
Attualmente sindaco di South Bend, Pete potrebbe diventare non solo il più giovane presidente degli Stati Uniti d’America, ma anche il primo dichiaratamente gay. Al termine del discorso con cui ha annunciato la propria candidatura, Buttigieg ha abbracciato e baciato l’amato Chasten Glezman, conosciuto su un’app, sposato nel 2018 e di fatto sempre al suo fianco.
Mayor Pete Buttigieg kisses husband Chasten Glezen after announcing he will run for president in 2020 pic.twitter.com/aHH6tXDxfv
— The Independent (@Independent) 15 aprile 2019
Subito attaccato dai repubblicano in quanto omosessuale, Pete ha già annunciato che vorrebbe una donna come vicepresidente, se dovesse vincere le elezioni, ma è chiaro che Buttigieg dovrà prima sconfiggere la ricca e ampia concorrenza interna, tra i democratici. Il vento è però in suo favore, come rimarcano i sondaggi, tanto dall’aver già conquistato il soprannome di ‘sindaco dei millennial’.
“Il mio nome è Pete Buttigieg. Mi chiamano ‘Mayor Pete’. Sono un figlio orgoglioso di South Bend, Indiana, e corro per la presidenza degli Stati uniti. Ecco perchè sono qui, per raccontare una storia diversa da ‘Make America Great Again’. Stavolta non bisogna solo vincere un’elezione, bisogna vincere un’epoca”, ha sentenziato Pete, veterano della guerra in Afghanistan e ora a cavallo di un sogno. Conquistare la Casa Bianca, battendo l’omofobo Donald Trump.
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