Il 30 marzo è stata inaugurata a Varese targa in memoria delle vittime omosessuali perseguitate dal nazifascismo, realizzata da Arcigay Varese in collaborazione con il Comune di Varese.
Tra le autorità e personalità presenti il presidente di Arcigay Varese Giovanni Boschini, il sindaco Davide Galimberti, l’assessora alle pari opportunità Rossella Dimaggio, l’assessore ai servizi sociali Roberto Molinari, l’onorevole Maria Chiara Gadda, la presidente provinciale di ANPI Ester de Tomasi, il presidente di ANED Milano Leonardo Visco Gilardi.
La targa è la 7ª targa in Italia e la 28ª nel Mondo dedicata ai triangoli rosa, una persecuzione spesso dimenticata e che proseguì anche dopo la Liberazione. In base al paragrafo 175, come dimenticarlo, gli omosessuali continuarono ad essere incarcerati e il paragrafo 175 venne abrogato in Germania solo negli anni ’90. Sotto il fascismo gli omosessuali furono mandati al confino e allontanati dalle proprie famiglie. Una pagina di storia da non dimenticare.
«Questa targa vuole rimanere a memoria del dramma che fu, per ricordare il passato e per consolidare il ricordo nel presente e nel futuro» – ha detto Giovanni Boschini, presidente Arcigay Varese, durante la cerimonia di inaugurazione.
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