I sindaci contro la circolare Alfano? Un esercito di liberazione

I sindaci contro la circolare Alfano? Un esercito di liberazione - i sindaci contro la circolare alfano un esercito di liberazione coppia palermo congedo1 - Gay.it Blog
I sindaci contro la circolare Alfano? Un esercito di liberazione - unioni civili gen - Gay.it Blog

Un Paese che alza la testa pian piano, il nostro, dopo decenni di obbedienza cieca alle pratiche di più comune e visibile “non senso” calate dall’alto. Lontani dagli anni in cui alcuni partiti invocavano la disobbedienza civile in materia fiscale, oggi il sussulto dei territori è un moto di orgoglio in cui la gente, la gente qualunque, si fa carico di un’ingiustizia palese e chiede a gran voce diritti per tutti. In egual misura. Sembra un esercito di liberazione il movimento dei Sindaci italiani che, di Comune in Comune, procedono alla trascrizione dei matrimoni same sex contratti all’estero. Vano il tentativo del Ministro Alfano di arrestare il cambiamento. La circolare inviata dal Ministero degli interni ai Sindaci ha diversi limiti che la rendono inutile sul piano dell’efficacia e strumentale sotto il profilo politico. Ma lasciamo alla bussola del diritto lgbt, Rete Lenford, la disamina degli aspetti giuridici e i relativi approfondimenti.
Basta guadarsi attorno per capire che nella rete è stato fatto un buco. Un buco destinato ad allargarsi e che i pesci se ne stanno uscendo a banchi. Tra le risate delle performance a tema di Littizzetto e Crozza e le lacrime amare di chi è oggetto di bullismo omofobico, si inseguono i titoli dei giornali di questi giorni.

I sindaci contro la circolare Alfano? Un esercito di liberazione - unioni civili gay gen BS 5 - Gay.it Blog

Lo stanziamento di 120.000 euro dalla Regione Lazio per combattere ogni discriminazione legata all’orientamento sessuale nelle scuole di ogni ordine e grado. La staffetta di trascrizioni di matrimoni same sex che attraversa l’intero Paese da Palermo a Roma , a Milano , a Treviso. Le notizie fresche del Sinodo che apre a gay e divorziati. Le Famiglie Arcobaleno che bucano lo schermo di tutti i canali televisivi.
L’accesso universale ai diritti sanciti costituzionalmente, come ad esempio il diritto al matrimonio, non può avvenire che per legge. La strada è ancora lunga e impervia e occorre un fronte comune e coeso che unisca tutte le organizzazioni lgbt, e non solo, per conquistare traguardi più ambiziosi. E’ il tema dell’uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge. A poco valgono quei piccoli plotoni muti chiamate sentinelle in piedi, isolate nel loro silenzio, incapaci di dialogare. Hanno le mani legate dietro la schiena dai loro stessi pensieri. Non possono andare lontano.
In tema di diritti civili, in Italia si è inaugurata una nuova stagione. Seppur autunno, sono giornate un po’ più’ luminose, bagliori di un’Europa un po’ meno lontana.

Condividi con i tuoi amici

Leggi Anche

Commenta l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *