Per il senatore Malan il matrimonio egualitario è come il nazismo

Per il senatore Malan il matrimonio egualitario è come il nazismo - malan gay nazismo - Gay.it Blog

malan_gay_nazismo4In questi giorni vuoi perché a letto per un “piccolo” incidente avuto a Ferragosto – sì, stavate per liberarvi di me, ma io ho la pellaccia dura e sono ancora qui – vuoi perché il tempo, quando devi stare immobile a letto, passa più lentamente, ho fatto una deroga al mio voto rispetto a sentinelle et similia: il silenzio assoluto. Sì, credo che con questa gente sia inutile dialogare, fosse non altro perché contro i muri puoi solo sbatterci la testa. Quindi ho intrapreso un catfight – non saprei come altro definirlo – col senatore Lucio Malan e i suoi accoliti, spaziando dalle solite assurdità su Mario Mieli (quell’uomo ne è ossessionato) fino ad arrivare al ddl Cirinnà.

In quella che si è defilata come vera e propria sequenza di attacchi e insulti alle persone LGBT, ad un certo punto ho postato un’immagine in cui alcuni omini rainbow travolgevano con un rullo dei tristi figuri. Nell’economia della discussione, rappresentava l’avanzamento dei diritti contro il grigiore dell’omofobia. Non escludo, per altro, che quella foto sia stata creata da omofobi che fanno intendere che siamo così “violenti” da voler schiacciare chi non la pensa come noi, secondo il mantra tanto caro in certi ambienti di silenziosi lettori di piazza. Mi sembrava quindi carino restituire il favore. Tra un piagnisteo e un’accusa di “indicibile violenza” contro gli eterosessuali, una fan di Malan – rigorosamente anonima (chissà perché) come tutta la cricca che ha partecipato allo scambio di tweet – ha risposto così:

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Mi è sembrato inevitabile ricordargli come funzionano le cose nel mondo reale (l’immagine ritrae in blu i paesi in cui c’è il matrimonio egualitario e in azzurro quelli in cui ci sono le unioni civili):

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Quindi, il senatore Malan ci ha messo del suo, con la solita serenità di giudizio che lo contraddistingue:

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Per chi non lo sapesse, quella foto ritrae il mondo sotto il dominio del nazi-fascismo (in nero). Malan ha messo, quindi, sullo stesso piano la lotta per i diritti LGBT con una dittatura sanguinosa che ha generato distruzione e milioni di morti. Credo a questo punto che si sia passato il limite della normale “dialettica” politica, per quanto aspra.

Occorrerebbe che qualcuno ricordasse al senatore che il nazi-fascismo i gay e le lesbiche li faceva fuori nei campi di sterminio. Non saper riconoscere quel limite, per cui la lotta politica non dovrebbe travalicare il decoro istituzionale e il rispetto per le vittime dei campi di concentramento – paragonandole ai loro carnefici – è indice appunto di un profondo degrado istituzionale che grava non solo sulla figura del senatore, ma del suo partito nella sua interezza.

Si spera, perciò, che dentro Forza Italia (e più in generale, dentro il parlamento) qualcuno riconduca certi suoi rappresentanti nell’alveo di una dialettica più civile e meno incline a queste forme di volgare violenza che non solo non rispetta i vivi, ma getta fango e discredito anche su chi non c’è più. Degradante, appunto.

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1 commento

  1. buongiorno a tutti gay che hanno fatto funzionare i neuroni stamani e non accarezzato la propia tartaruga inguinale… se il sen. Malan parla di neonazisti – gay credo che gli staff legali delle varie associazioni debbano intraprendere le opportune attivita’ sia in tribunale che fare una lettera al Presidente del Senato aperta dove si chiede la censura dello stesso senatore nonche’ una pena pecuniaria da evolvere a qualche associazione benefica… ma il senatore Galan lo sa’ che la destra e’ piena di froci che vanno a battere nelle saune e negli altri luoghi e che qualcuno , in precedenti legislature e’ stato anche eletto nei ruoli del parlamento nelle file della destra?… si informi tra i suoi colleghi… prenda carta e penna e vada a controllare personalmente dopo le ore 24 del sabato sera se puo’ fare qualche seduta parlamentare in sauna o nella dark room… ,cosi’ ci informi di quanti suoi colleghi siano iscritti in associazioni di natura piduistica oggi semplicemente massonica… ne trovera’ diversi….pronti al fraterno e solidale aiuto…. sotto il segno della livella… potra’ fare pitagoriche riflessioni sul senso della vita… prenda carta e penna senatore… e prima di parlare di nazisti – e gay… si informi… anche attraverso l’ufficio stampa del senato… c’e’ un ottimo libro (discutibile), sul ruolo dei gay nei campi di concentramento… e rilegga la storia delle S.A. e della notte dei lunghi coltelli… ( si rammenta il film di Luchino Visconti, la caduta degli dei,….).. lo guardi senatore … si compiacera’ dell’arredamento, della scenografia… non credo sia in grado di capire oltre… ma lo sa’ che lei esprime opinioni politiche e che la costituzione lo obbliga a rispettare le persone … ma se lei tiene a un ruolo di oltranzista del sesso (solo etero e basta ), ci spiega perche’ il suo Dio e i suoi preti hanno creato i froci… ci spiega quale e’ la teoria scientifica che ci spiega perche’ sono sorti i froci… ha sbagliato costola adamo?…. lei crede che si garantisce la pensione da senatore o qualche consiglio di amministrazione attaccando i gay… i gay gliela pagano gia’ , per la loro parte di tasse, il suo stipendio e la sua pensione…
    Allora? perche ‘ senatore fatto il percento degli immondi froci (facciamo il 4% come oms) lei non si decurta stipendio e pensione di quel 4 % di di sterco del denaro prodotto dagli immondi froci ed equivalente alle loro tasse e li devolve a qualche associazione benefica che opera contro i gay (facciamo CL e sentinelle di Dio?)…. almeno e’ credibile come senatore altrimenti e’ un ciarlatano come brugnaro… (a proposito ma per andare contro la legge sulle unioni civile bisogna far ricevere in tarda serata qualche componente del gruppo misto che garantisca di far saltare le cose in qualche palazzo romano???…. mah … quando si svegliano i vari scalforotto e compagnia cantando… e’ propio vero… meglio andare al mare!! almeno noi froci ritorniamo a casa contenti e sopratutto soddisfatti…. tanto ci sono gli altri a pensare per i nostri diritti… a non fare commenti… e manifestazioni… ci sono sopratutto i preti domenicani… le suorine che partoriscono all’insaputa di dio ( italia centrale cronaca di alcuni mesi fa ).. i fraticelli dolci e buoni che dividono il letto con i loro minori e son santi non pedofili… (e’ di questa settimana le dipartita di un noto prelato accusato)…. e i loro messaggini d’amore al meeting (ops sono frasi dolci che ricordano i sentimenti.. non la voglia di cazzo….)… Che dolci al meeting di comunione (con il cazzo ) e liberazione (dalla ipocrisia dei gender)….

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