Telefonate anonime e “finocchio di merda” via sms: che fare?

frocio di merda e minacce via sms

minacce_sms_avvocato2“Buonasera, da circa 3 mesi continuo a ricevere telefonate anonime in qualsiasi ora di giorno e della notte. Venerdì 30 gennaio ho ricevuto anche un sms da un numero che risulta inesistente, con delle offese di questo tipo: Frocio Finocchio di merda….figlio di puttana. Io non so chi sia e non so come comportarmi. Grazie per l’aiuto”.
Episodi e richieste di aiuto come quella sopra riportata sono all’ordine del giorno. A volte è davvero difficile scoprire chi si cela dietro l’anonimato delle telefonate o dei messaggi: eppure, un’attenta ricognizione delle amicizie, dell’ambiente familiare o lavorativo, con il quale si è entrati in contatto nell’immediatezza o nella prossimità temporale dei messaggi diffamatori, potrebbe svelare importanti indizi per scoprire l’autore delle molestie. Quando l’esito di questa indagine privata è infausto e si vuol perseguire l’anonimo molestatore, appare inevitabile rivolgersi alle forze dell’ordine. Riconosco che per le vittime di reati a sfondo omofobo può essere difficile affrontare l’impatto con il Commissariato di Polizia o la Caserma dei Carabinieri in quanto, giocoforza, devono emergere aspetti della propria vita privata. Occorre non lasciarsi intimorire: ad esempio, per ovviare a ragionevoli esigenze di riservatezza e discrezione, la denuncia o la querela possono essere presentate in qualsiasi commissariato o caserma, anche lontano dal luogo di residenza (che sia il quartiere o il comune).

frocio di merda e minacce via smsLa denuncia può essere scritta personalmente e consegnata agli agenti; può essere scritta con l’ausilio di un avvocato; oppure, può essere fatta oralmente davanti agli agenti che provvederanno a verbalizzare le nostre dichiarazioni. È importante essere quanto più precisi e dettagliati nella ricostruzione dei fatti, senza trascurare circostanze apparentemente superflue, al fine di agevolare le indagini; suggerisco di stampare o far visionare il contenuto dei messaggi molesti agli agenti; di indicare i nomi di persone presenti alle telefonate anonime (ancor meglio se hanno ascoltato le conversazioni audio al viva voce) o che abbiano letto i messaggi molesti.
È bene ricordare che per alcuni reati la denuncia/querela va presentante entro 3 mesi dal giorno in cui si ha notizia del fatto: è il caso dell’ingiuria o della diffamazione; mentre quando le molestie sono reiterate e sono tali da creare uno stato di ansia o paura, ovvero tali da ingenerare il timore per la propria incolumità fisica, potrebbe integrarsi il reato di stalking per il quale la querela va presentata entro 6 mesi. In ogni caso, la querela potrà essere ritirata.

frocio di merda e minacce via smsLe denunce per i reati a sfondo discriminatorio sono essenziali anche al fine di costruire una “geografia” dell’omofobia in Italia. Esistono due organismi istituzionali che monitorano gli episodi di discriminazione: il primo è l’OSCAD, acronimo che sta per Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori; si tratta di un Organismo interforze (Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri) che riceve le segnalazioni di atti discriminatori e ne segue l’evoluzione, oltre a elaborare idonee misure di contrasto e di prevenzione. Le segnalazioni posso essere inviate anche dai privati cittadini, seguendo le indicazioni contenute sul sito della Polizia di Stato. Il secondo organismo è l’UNAR, Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali. L’Ufficio dispone di un call center che fornisce sostegno alle vittime delle discriminazioni.
Infine, non può tacersi la rete delle associazioni LGBT che mettono a disposizione delle vittime dell’omofobia competenze, ascolto e assistenza, per mezzo dei volontari e degli attivisti.

(Le immagini sono di archivio e non si riferiscono al caso denunciato)

Hai domande che riguardano la legge e i diritti delle persone lgbt? Clicca qui per inviare la tua domanda all’avvocato Marco Carnabuci, in totale anonimato.

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