Sanremo 2015 / 3: “sentiremo parlare di te” is the new sono io, non tu

Sanremo 2015 / 3: "sentiremo parlare di te" is the new sono io, non tu - Sanremo 2015 3 BS - Gay.it Blog

Sanremo-2015-3-9Ed eccoci ancora qua, con Sanremo. Alla terza serata del festival dei record, del nazionalpopolare, della gara dei giovani dove quelli che perdono vengono liquidati con un: “E sono certo che sentiremo comunque parlare di te” che is the new “non sei tu, sono io”. E peccato per Rachele, che mi piaceva perché sembrava la Eliie Goulding dei quartieri spagnoli.
Comunque è stata serata di cover che gli altri anni erano scelte dalla storia del festival: quest’anno così, a casaccio. Ma gareggeranno comunque tra di loro per decidere la canzone epocale.

Si apre con RAF e “Rose rosse”: l’arrangiamento è lo stesso della rom che canta sulla metro B. Il look è total Alcott. Sento in sottofondo fischi e campane della Corrida. Non ci siamo. Voto: 5 (ma solo perché ti ho amato ieri)
Entra Emma in un vestito che è un mash up tra un ferrero rocher, (ma di uno che s’è magnato tutta la fabbrica, non uno) e un coniglietto della Lindt e annuncia IRENE GRANDI in una versione rockeggiante di “Se perdo te” che non convince del tutto, ma che io amo perché penso sempre agli anziani che dicono Patty Bravo. Voto: 6

Sanremo-2015-3-8Poi entra la nostra amata Arisa: stasera in versione Morticia Addams sotto litio. Lei è davvero pronta a diventare l’erede della Vanoni. Ubriaca sempre. Amo.
MORENO: “Una carezza in un pugno”. Ecco, pochissime le carezze in questa versione “Moreno and the bluebeaters”. Io non capisco perché continui ancora a vestirsi da pinguino con quei baffetti da Clark Gable nano, ma almeno diverte. Voto: 6 ½
TATANGELO: Allora diciamolo: l’unica versione di “Dio come ti amo” che esiste è quella di Miriana di Non è la rai. Secondo me, comunque, Kekko aveva sconsigliato ad Anna questa canzone: troppo moderna e sperimentale rispetto alla sua. Comunque il punto è che lei è bona e brava, ma ha un marchio nero peggio di quello di Voldemort che si chiama Gigi. E riesce a trasformare un vestito con delle buone intenzioni in una cinesata a meno di 10 Euro. Voto: 6

Arriva il primo ospite della serata: Samantha Cristoforetti dallo spazio. E mi chiedo: io vivo davanti a un ripetitore Wind e il cellulare spesso non ha rete mentre la Cristoforetti twitta dallo spazio. Chissà che abbonamento avrà. Mistero.
La gara continua con BIGGIO & MANDELLI con “La vita l’è bela”: Non c’è che dire. I soliti idioti spaccano. I maroni. Voto: 3
CHIARA: Andava tutto bene, a parte il blush da sfumare un po’, fino a quando non è spuntata quella mano. Dorata come se avesse giocato ad Art Attack o fosse in un qualsiasi video di Ke$ha. Però il pezzo della Caselli è veramente da paura. Voto: 7
Sanremo-2015-3-1NESLI canta “Mare mare”: Il giubbetto è figo. Ma David Bowie ce l’aveva nell’87. Per il resto senza infamia e senza lode. Voto: 5 1/2
NEK: Beh, questo festival se lo sta giocando bene. Se non fosse che mi dà l’idea di uno che vota “Azione cattolica” e il fatto che cambiano le canzoni, ma lui le interpreta sempre tutte come se stesse cantando “Laura non c’è”, sarebbe uno dei miei preferiti. E mi immagino Masini e Raf, che sono invecchiati e non poco, le maledizioni che possono mandare a ‘sto pezzo di quasi 45enne. Comunque W “Se telefonando” e W il maestro che sembra Lurch. Voto: 7
DEAR JACK “Io che amo solo te”: i Dear Jack goes Brian May. Ricordandoci che questa roba dovrebbe essere concessa solo alla Mannoia diciamo che riescono comunque a non sfigurare troppo. Voto: 6

PLATINETTE / GRAZIA DI MICHELE cantano “Alghero”. Nonostante le stonature, le insicurezze, ecc. ecc. devo dire che mi hanno molto divertito. E Giuni è sempre e comunque grande chiunque la canti. Un minuto di silenzio, però, per chi sta tornando arrapato dopo aver visto “50 sfumature di grigio” accende la TV e vede Platinette. Voto: 7
Sanremo-2015-3-6BIANCA ATZEI: Se la sera prima canti una canzone di Kekko dei Modà, dovrebbe essere vietato dal regolamento cantarne poi una di Tenco. È tutto. Voto: 4
ALEX BRITTI: La mia matrigna so che mi cazzierà. Ma il buon Alex è più bollito del brodo dei tortellini della domenica. Se fosse stato a “La Corrida” altro che fischi e campane: qui partivano direttamente i cani. Voto: 4.
Poi arrivano i super ospiti della serata: grandiosi, mitici, leggende degli anni ’80: gli Spandau Ballet. Va bene “Through the barricades” è uno dei 10 dischi più belli in assoluto”, ma ricordo che Tony Hadley, qualche anno fa, era in concerto al Valdichiana Outlet Village. È tutto anche in questo caso.
LORENZO FRAGOLA vestito da amish si esibisce su “Una città per cantare” che è un po’ l’abc di “cantiamo con gioia.” Eppure l’esecuzione non è affatto male anche se sufficientemente democristiana. E il buon Fragola canta, ma non suona anche se ha la chitarrina in mano (grazie al mio caro Enrico, attento e maniaco osservatore degli accadimenti) Voto: 6

Sanremo-2015-3-5IL VOLO: Lo so, lo so, questi sembrano usciti dal vostro Grindr. E invece sono all’Ariston a regalare meravigliosi momenti retrò. Sembrano insomma la Tatangelo con le palle. Peccato che cantino “Ancora” come me sotto la doccia, con lo stesso trasporto di quando mi lavo le ascelle. Voto: 5
E poi il boom della serata: Arisa che fa l’endorsment alla morfina. Arisa in piena apologia alle droghe. Ragazzi io sono certo che domani i NAS andranno a casa di quel povero medico per sapere cosa le ha dato.
ANNALISA “Ti sento”: Semplice asciutta, finalmente una che non ha stuprato un capolavoro. Brava. Voto: 7 1/2.
LARA FABIAN canta “Sto male”. Amore mio, ma se stai male, non potresti andare al pronto soccorso??? Quantomeno dal dottore di Arisa che ti tira su in un attimo. Comunque casualità vuole che i titoli delle ultime tre canzoni formino la frase “ancora -ti sento – sto male” Praticamente una frattura scomposta di terzo grado alle palle. Voto: 6
GIANLUCA GRIGNANI: che poi uno sembra che se la prenda sempre con l’incompetenza degli autori. Ma come fa “Vedrai vedrai” di Tenco ad essere del 1970 se Tenco è morto nel 1967? Misteri della fede o degli stylist di Emma #MarroneMai. Comunque amo la coreografia concettuale alla Tommasini. Praticamente è la storia di una medusa che va a suicidarsi spiaggiandosi dopo aver sentito Grignani in versione concettuale. Voto: 6
NINA ZILLI “Se bruciasse la città”: Amore se continui a vestirti da Goldrake con quei tessuti, secondo me è più facile che prenda fuoco tu, non la città. Io comunque questa canzone la amo e la stra-amo. Non in questa versione. Voto: 5 ½

Sanremo-2015-3-3MALIKA AYANE: Guardandola mi vengono alcune domande. 1) Come fa ad avere delle sopracciglia che sono delle parentesi tonde? Come fa a non avere nemmeno 31 anni? 3) È lei il medico di Arisa? A parte ciò, comunque, sempre gran classe. Sembra quasi che questa “Vivere” di Vasco sia una canzone nuova. E vi assicuro è un complimento. Voto: 7
MARCO MASINI: Caro Marco, che tu voglia essere Francesco Nuti per 3 minuti ti fa onore. Peccato per il resto. “Sarà per te” è e sarà per sempre una canzone epocale. Voto: 7
La gara si chiude con un verdetto a sorpresa: NEK trionfa, sbaragliando il Volo, Masini, Moreno e Dear Jack.
Il sunto della serata è comunque che è facile sostenere di fare un omaggio quando l’autore della canzone è morto e non si può più incazzare come una biscia.
Noi stasera riposiamo con la trashcronaca e ci diamo appuntamento a domenica con il gran finale di Sanremo!

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