Marcello Lippi: «Gay nel calcio? Mai visti in 40 anni»

Dopo le esternazioni del capitano della Nazionale Fabio Cannavaro ci si mette il suo allenatore Marcello Lippi: «Gay nel calcio? In 40 anni mai visto uno» ha detto il CT azzurro.

Marcello Lippi: «Gay nel calcio? Mai visti in 40 anni» - lippigsycalcioBASE - Gay.it
4 min. di lettura

Marcello Lippi: «Gay nel calcio? Mai visti in 40 anni» - lippigsycalcioF1 - Gay.it

Nel giro di 24 ore ben due esponenti di primo piano del calcio nazionale si sono espressi sul mondo gay. Dobbiamo dire entrambi a sproposito. Non bastavano infatti le dichiarazioni del capitano della Nazionale azzurra Fabio Cannavaro che ieri aveva detto di non apprezzare i matrimoni gay spagnoli. Oggi ci si è messo addirittura l’allenatore della Nazionale che, incalzato da Klaus Davi per la trasmissione web KlausCondicio, ha sostenuto di non aver mai visto gay nel mondo del calcio nonostante alle spalle Lippi abbia ben 40 anni di carriera.

Marcello Lippi: «Gay nel calcio? Mai visti in 40 anni» - lippigsycalcioF2 - Gay.it

«Onestamente credo che tra i calciatori di gay non ce ne siano. In quarant’anni non ne ho mai conosciuti, né nessuno che ha lavorato con me in tutto questo tempo e in tante squadre me ne ha mai raccontato. Penso, piuttosto, che ci possa essere qualcuno che abbia qualche tendenza, ma che non vada in giro a fare proposte o a mettere i manifesti. Questo vuol dire non vivere alla luce del sole la propria omosessualità.»

Senza spiegare la differenza tra omosessuali e tendenze sessuali, Lippi ha proseguito con un filo di buonismo. «Credo che al mondo esista una sola razza, quella umana. Per questo non escluderei un gay, come un nero, dalla Nazionale», ma, nonostante questo, «sarebbe difficile, per come siamo fatti noi calciatori, che un giocatore omosessuale possa vivere la sua professione in maniera naturale.»

sarebbe difficile, per come siamo fatti noi calciatori, che un giocatore omosessuale possa vivere la sua professione in maniera naturaleIl CT azzurro ha poi dichiarato di essere a disposizione nel caso qualche suo giocatore voglia fare un coming out con lui – anche se dopo queste affermazioni sarà difficile che accada -. «Quando alleno – ha detto Lippi -, non mi piace fare il padre o assillare. Sono una guida tecnica, ma ci tengo che i calciatori sappiano che, se c’è qualcosa che vogliono confidarmi, io sono a loro disposizione. Se qualcuno mi confessasse di essere gay, gli direi di vivere a pieno questa realtà e, con intelligenza, di non farsi condizionare e di non modificare i suoi atteggiamenti con i compagni. Per finire, gli suggerirei di essere ligio alla sua professione e di fare ciò che vuole nella sua vita privata».

A proposito del gigolò intervistato da Paolo Colombo per la trasmissione di La7 Victory che dichiarò di avere fra i suoi clienti alcuni calciatori di serie A, Lippi ha detto di non credere a certe affermazioni: «Ogni tanto viene fuori qualche pettegolezzo, ma poi ci si rende conto che a parlare sono persone con qualche problema da risolvere, che si inventano qualcosa semplicemente per attirare attenzione. Era già successo con Calciopoli. Si parte da alcune verità e poi vi si raccontano sopra delle favole».

Marcello Lippi: «Gay nel calcio? Mai visti in 40 anni» - lippigsycalcioF3 - Gay.it

Arcigay, come era prevedibile, non ha lasciato passare le affermazioni dell’allenatore senza un duro commento: «Gli omosessuali sono persone che praticano tutti gli sport, sono impiegati in tutte le professioni, vivono dentro questa società come tutti» ha detto Aurelio Mancuso, presidente di Arcigay. «In ambienti particolarmente machisti come quello del calcio, gli omosessuali si nascondono ancor di più e visto che non presentano tratti somatici o d’atteggiamento differenti (a meno di fermarsi ai soliti stereotipi) è evidente che siano risultati invisibili anche a  Lippi. Ci permettiamo però di dubitare che l’allenatore mondiale non abbia mai sentito, nella sua lunga esperienza di importanti club, di diversi episodi e storie omosessuali. Insomma Lippi fa come le tre scimmiette: non vede, non sente, non parla, favorendo nei fatti il clima ostile nell’ambiente calcistico italiano nei confronti delle persone omosessuali. Siccome  però, Marcello Lippi è noto per essere persona equilibrata ed aperta, lo invitiamo ad un pubblico confronto  da tenersi nei prossimi mesi, in preparazione del Pride nazionale di Genova, così per poter parlare con franchezza di calico italiano ed omosessualità.»

Altrettanto duro è il commento della deputata lesbica del PD Paola Concia: «Lippi, la faccia finita con questa storia che nel calcio non ci sarebbero gay. Davvero in 40 anni di carriera non si è mai accorto di nulla? Davvero crede che essere calciatore tenga magicamente al riparo dal desiderio omosessuale? Ai tuffatori e ai cestisti succede e ai calciatori no? In realtà, il problema non è la presenza di omosessuali tra i calciatori ma la mentalità maschilista e omofoba propria di quel mondo; il calcio preferisce non sapere che negli spogliatoi ci sono gay, è la storia di sempre:  fingere di non sapere è rassicurante. Evita di dover affrontare la realtà. L’ipocrisia, lentamente, sta abbandonando anche il mondo del calcio a partire, ovviamente, dall’estero. Philipp Lahm, giocatore della Nazionale tedesca, ha recentemente affermato che i gay ci sono anche nel calcio ma che hanno difficoltà a venir fuori a causa della mentalità omofoba tipica delle squadre di calcio. Perché, caro Lippi, invece di fare l’ingenuo non si fa promotore in Italia della campagna contro l’omofobia lanciata dalla Germania e dalla Inghilterra? Aiuterebbe molti giovani atleti omosessuali ad essere valorizzati e non allontanati dallo sport e servirebbe anche alla educazione dei tifosi».

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Annalisa madrina del Roma Pride 2024: “Mi riempie di orgoglio come poche cose al mondo” - ANNALISA MADRINA DEL ROMA PRIDE 2024 - Gay.it

Annalisa madrina del Roma Pride 2024: “Mi riempie di orgoglio come poche cose al mondo”

News - Redazione 28.3.24
Hari Nef sarà la leggendaria icona trans Candy Darling nel biopic prodotto da John Cameron Mitchell - Hari Nef Candy Darling - Gay.it

Hari Nef sarà la leggendaria icona trans Candy Darling nel biopic prodotto da John Cameron Mitchell

Cinema - Federico Boni 27.3.24
I film LGBTQIA+ della settimana 25/31 marzo tra tv generalista e streaming - film queer 2 - Gay.it

I film LGBTQIA+ della settimana 25/31 marzo tra tv generalista e streaming

Culture - Federico Boni 25.3.24
Johnny Sibilly di Pose, Phillip Davis è il suo nuovo fidanzato. Le foto social - Johnny Sibilly e Phillip Davis - Gay.it

Johnny Sibilly di Pose, Phillip Davis è il suo nuovo fidanzato. Le foto social

News - Redazione 28.3.24
Valentina Gomez, la candidata repubblicana che sui social brucia "libri LGBTQIA+" con un lanciafiamme (VIDEO) - Valentina Gomez - Gay.it

Valentina Gomez, la candidata repubblicana che sui social brucia “libri LGBTQIA+” con un lanciafiamme (VIDEO)

News - Redazione 28.3.24
Main art da Mediterranea Inferno di Eyeguys Lorenzo Redaelli e Santa Ragione, videogioco gay LGBRQIA+ vincitore ai premi Independent Game Festival Awards

Il videogioco LGBTQIA+ italiano Mediterranea Inferno vince uno dei più importanti premi del settore

News - Matteo Lupetti 25.3.24

Leggere fa bene

gabriele suicidio 13 anni palloncini bianchi

Addio Gabriele, ucciso a 13 anni dal bullismo di Stato

News - Redazione Milano 14.11.23
aromanticismo-cosa-vuol-dire

Come l’aromanticismo può aiutarci a decostruire la nostra concezione imposta dell’amore

News - Francesca Di Feo 20.2.24
world-economic-forum-lgbt-politiche-inclusive

World Economic Forum, le politiche inclusive fanno bene al business

News - Francesca Di Feo 19.1.24
Monza, consiglio comunale - La protesta durante la bocciatura della mozione "Caro Sindaco, trascrivi"

“A Monza il sindaco del PD ha abbandonato le famiglie omogenitoriali, serve un coraggio radicale”

News - Giuliano Federico 15.12.23
USA, i crimini d’odio contro le persone trans e di genere non conforme sono aumentati del 33% nel 2022 - La transfobia istituzionale dilaga negli USA - Gay.it

USA, i crimini d’odio contro le persone trans e di genere non conforme sono aumentati del 33% nel 2022

News - Federico Boni 19.10.23
bergamo pride 2024, il 15 giugno

Bergamo Pride 2024: il 15 giugno

News - Redazione 11.2.24
Elezioni USA 2024, Donald Trump vs. Ron DeSantis. È incubo omobitransfobia con il candidato repubblicano - donald trump vs. ron desantis - Gay.it

Elezioni USA 2024, Donald Trump vs. Ron DeSantis. È incubo omobitransfobia con il candidato repubblicano

News - Federico Boni 2.11.23
discorso-d-odio-politici-europei

Discorso d’odio anti-LGBTQIA+ in crescita nelle aule istituzionali europee: “I diritti umani sono in discussione”

News - Francesca Di Feo 1.3.24