Amara sorpresa per i gay italiani quando dopo le 22 escono le nomine approvate dal Consiglio dei ministri di 40 sottosegretari, 10 dei quali sono viceministri. Nel lungo elenco spunta Micaela Biancofiore, deputata Pdl, e coordinatrice del suo partito in trentino. All’amazzone di Silvio Berlusconi come si definì lei stessa, va la delega alle Pari opportunità, un posto dal quale si dovrebbero elaborare politiche per la parità di genere, ma anche per la tutela della minoranza lgbt e azioni di contrasto all’omofobia.
Difficile però immaginare la Biancofiore in quel ruolo viste le dichiarazioni improbabili alle quali ci ha abituato negli anni.
Adozioni – «Un bambino che viene adottato da una coppia gay sarà soggetto agli sberleffi, al bullismo e a tutte queste situazioni»,
disse durante la trasmissione di Radio24 La Zanzara lo scorso febbraio. «Non è una cosa normale, cresce svantaggiato rispetto agli altri. Soffriranno questi bambini – ha proseguito – non mi dite che una coppia di omosessuali possa avere figli, Gesì Cristo ha fatto uomo e donna per procreare. Gli altri lo guarderanno in maniera strana. Di solito come Elton John i padri gay sono coppie eccentriche – disse ancora – e i bambini non crescono nella normalità. Saranno presi per il culo per tutta la vita, saranno devastati per sempre per l’egoismo dei genitori».
Orientamento sessuale – Quando le elezioni erano ancora lontane ma già se ne parlava, in un intervista a Klaus Davi, Biancofiore parlò di eventuali candidature di persone lgbt nelle fila del Pdl. «Esclude la candidatura di personaggi dal mondo gay?». «Candidandoli (Berlusconi, ndr) si dimostrerebbe ancora una volta intelligente, non c’è solo l’eterosessualità, ma anche una sessualità diversa, che oggi, purtroppo, è estremamente comune ». Purtroppo, sì.
I baci gay – Al giornalista di un quotidiano del Trentino che le chiedeva se era favorevole al matrimonio gay rispose: «Al matrimonio no e nemmeno alle adozioni. Sono però favorevole alla regolamentazione giuridica delle unioni di fatto, anche degli omosessuali. Mi fa strano vedere due uomini che si baciano, la trovo una cosa contro natura, ma sono consapevole che è sempre esistita e da donna romantica dico che l’ amore va sempre premiato e protetto».
Matrimonio gay – In occasione di una dichiarazione di Berlusconi che sembrava favorevole alle unioni gay, Biancofiore arrivò a dissociarsi dal suo leader (forse per la prima volta) dicendo: «Ribadisco il mio no ai matrimoni gay. Pur rispettando l’apertura del presidente Berlusconi, sono dell’opinione che le unioni gay non siano assolutamente una priorità per gli italiani e che ora sia importante garantire la stabilità economica ai nostri connazionali: la loro necessità è portare a casa il cibo, pranzo con cena.» E ancora: «Gli italiani sono tendenzialmente contrari ai matrimoni gay perche noi restiamo un popolo profondamente cattolico. Detto questo, ho il massimo rispetto per tutte le forme di amore.»
Transessuali – Nella stessa intervista, disse «Chi va con i trans ha seri problemi di posizionamento sessuale. Capisco i trans che si operano, ma non vedo perché si dovrebbe consentire un matrimonio tra un “uomo uomo” e un “uomo che vuole sembrare donna e mantiene l’organo maschil”. Lo apprezzerei piuttosto se facesse l’operazione. Questi mix strani mi lasciano perplessa: uno o si sente uomo o donna». Già in passato, quando scottava il caso Ruby-nipote-di-Mubarak e ogni giorno uscivano notizie sulle “olgettine”, Biancofiore disse in difesa di Berlusconi: «Sì, ha il difetto di amare le donne, ma almeno non è come Marrazzo che va a transessuali, lui è un uomo normale. Anche se bisogna ancora provare il numero esatto di quelle che chiamano sue amanti».
Omofobia – Scorrendo l’elenco dei nomi dei deputati che affossarono la legge contro l’omofobia nel 2008 e poi in un secondo tentativo nel 2011 , si trova proprio lei, Micaela Biancofiore. Ma dopo tutto quello che ha detto, c’è da stupirsi?
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