Veniamo al dunque. Nella casa hai dichiarato di non essere eterosessuale al 100%. Una volta uscito hai detto di non essere assolutamente bisessuale. Vuoi chiarire le idee ai lettori di Gay.it?
Le mie parole sono state fraintese. La mia dichiarazione è stata una reazione a delle voci insistenti che circolavano tra i miei coinquilini, alle loro provocazioni. Mi ero rotto le scatole e ho risposto con quello che si volevano sentir dire. «Se questo è quello che pensano di me, li faccio contenti e gli dico di essere bisessuale». Ma ripeto è stata una frase che ho detto così, e non perché realmente io sia bisessuale.
Ti piacciono Madonna e Katherine Kelly Lang…
Nel 2009 sentire che se uno è fan di Madonna è per forza gay lo trovo assurdo. Questo vuol dire mettere delle etichette, e farlo suona peggio delle parole di Federica, che tanto sono state criticate. Anche a mio padre piace Madonna. Lei piace a tutti perché è un animale da palcoscenico e perché ha sempre anticipato le mode. Trovo anche assurdo, ad esempio, che quando Federica ha detto di voler fare le sopracciglia a Nicola, Alberto ha affermato che solo i gay se le fanno. Sono affermazioni assurde.
Non volevo insinuare. Allora sono fondate le voci su una tua storia con la tua datrice di lavoro, la Principessa Marina Doria…
Ti rispondo che non sanno proprio cosa inventarsi. Hanno detto questo solo perché io la chiamo la "mia principessa". Ma questo è un mio modo di chiamare tutte le persone a cui voglio bene. Io per lei sono come un figlio. Abbiamo un rapporto bellissimo di stima ed affetto.
Hai avuto modo di sentire la Principessa? Cosa ti ha detto?
Mi ha mandato un sms. Certo, anche lei era dispiaciuta per quanto è stato detto, ma ciò che mi ha chiesto è di farmi vedere presto, perché mi aspetta a braccia aperte.
Come mai non hai difeso Siria dagli attacchi di Federica, che ha definito gli omosessuali come "froci"? Perché non hai preso nessuna posizione?
Trovo che Federica sia stata fraintesa. In ogni caso non è facile dirle quello che pensi, perché Federica non ti sente e non ti ascolta. Se avrò qualcosa da dirgli, lo farò in altra sede, perché a me non piace l’esibizionismo, né tantomeno fare sceneggiate in pubblico alla Mario Merola.
Però le affermazioni di Federica lasciavano poco spazio ai fraintendimenti, non trovi?
Si ma a volte bisogna saper guardare oltre, e non dare troppo peso alle parole che vengono dette in un determinato contesto.
Eppure concorderai che la parola "frocio" ha una valenza dispregiativa…
È vero, a volte le parole uccidono più di un colpo di pistola. Ma rimango dell’idea che Federica sia una bella persona e che non lo abbia detto con cattiveria.
Sei stato molto criticato anche per aver riso mentre Ferdi raccontava la sua storia. Guardando indietro come giudichi il tuo comportamento?
Gli altri mi hanno dipinto come un cinico, e se ho sbagliato ho chiesto scusa. Quello che posso dire è che di fronte ad alcuni argomenti tristi e delicati, che toccano tasti delicati della mia esistenza, reagisco a modo mio. Invece di piangere rido. Quello della casa non è un contesto in cui ho voluto mostrare le mie debolezze. Lì sono entrato per divertirmi.
Quali tue esperienze personali ti sono tornate in mente, dopo aver sentito i racconti del vissuto degli altri coinquilini?
Non ne voglio parlare. Nella casa sono entrato io, non la mia famiglia. Io mi sono messo in gioco, non loro, per cui è giusto che vengano fuori solo le cose che riguardano me, e non la mia famiglia. È una questione di rispetto nei loro confronti.
Cosa ti porterai dentro di questa tua esperienza nella casa?
La conoscenza di persone come Federica. Una persona straordinaria, che mi auguro alla fine possa essere giudicata per quello che realmente è!
di Michele Sabia
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