Tornato dalla Mostra del Cinema di Venezia con un pugno di mosche, dopo aver presentato in anteprima mondiale il suo Suspiria, Luca Guadagnino potrà ora concentrarsi sull’annunciato sequel di Chiamami col tuo nome, premio Oscar per la miglior sceneggiatura non originale e di fatto cult LGBT.
A Toronto per presentare il suo ultimo film Hotel Mumbai, Armie Hammer, co-protagonista della pellicola di Guadagnino al fianco di Timothée Chalamet, ha confermato una volta per tutte che il capitolo 2 diverrà realtà.
“Il sequel di Chiamami col tuo nome si farà perché ci sono persone che ci lavorano e che si stanno impegnando affinché accada. Quanto so e quanto posso dirvi sono due cose molto diverse“. “Ne so molto, ma non posso dirvi nulla. Più di ogni altra cosa mi fido della direzione artistica di Luca, dell’autore del romanzo André Aciman e di tutti quei ragazzi che hanno fatto un ottimo lavoro con il primo film. Mi manca l’intera squadra. È stata un’esperienza così collaborativa, unica e totalmente immersiva che non avevo mai avuto, né ho mai ripetuto da allora. Se riusciremo a farne un altro, mi sentirò davvero fortunato“.
Guadagnino ha in passato confessato l’intenzione di voler realizzare una trilogia, seguendo i due innamorati tra gli anni ’90, nel pieno dell’epidemia AIDS, e gli anni ‘2000. Costato appena 4 milioni di dollari, Call Me by Your Name ne ha incassati 41 in tutto il mondo, vincendo decine di premi.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.
IL SE..CUL.. È IN LAVORAZIONE