Vincitore di un premio Oscar e campione d’incassi in sala, Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino è andato incontro ad un’inqualificabile censura in Cina.
Il Beijing Film Festival 2018 aveva infatti inserito la pellicola nel proprio programma ufficiale, per poi eliminarla a causa della tematica LGBT. Ad annunciare il cambio di programma la stessa Sony Pictures Entertainment, via Reuters. Motivazioni ufficiali non sono state date, ma appare evidente come la censura omofoba, spesso protagonista in Cina, abbia nuovamente colpito.
“Inizialmente era nel programma del festival”, ha rivelato un impiegato che ha voluto mantenere l’anonimato. “Il Festival di Pechino ha sempre seguito le direttive di quelli che stanno in alto“.
Una black list cinese di contenuti audiovisivi vietati è finita lo scorso anno on line, includendo anche l’omosessualità. A inizio marzo il film di Guadagnino è stato censurato anche in Tunisia, per volere del il governo tunisino attraverso il ministero degli Affari Culturali.
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