HOLLYWOOD – Esce domani nei cinema d’oltreoceano ”Hairspray”, commedia musicale remake del film “Grasso è bello” diretto da John Waters nel 1998. L’uscita del film è stata preceduta da polemiche riguardanti la scelta di dare a John Travolta la parte che fu di Divine. "Travolta, adepto della setta religiosa omofoba Scientology, non ha alcun diritto di interpretare il ruolo che fu della drag queen Divine", si è lamentato il giornalista Kevin Naff dalla pagine della rivista gay Washington Blade. Travolta ha risposto a questo tipo di critiche affermando che “nel film non c’è nulla di gay. Io non interpreto un gay. Scientology, inoltre, non è omofobica.”
Alla vigilia dell’uscita nelle sale anche il regista di questa nuova versione Adam Shankman è intervenuto su questa polemica e se l’è presa in particolare con Naff, chiarendo che Travolta “non ha alcun problema con i gay. Sono sorpreso che lui (Naff) si sia spinto così avanti, facendo una delle più affermazioni più tonte sul pianeta. Tutti coloro coinvolti in “Hairspray”, tutti i creatori, sono gay. John non ha alcun problema con le persone gay, me, gli sceneggiatori, il compositore, John Waters. Le credenze personali di John Travolta non sono mai entrate sul set, sul quale non ho mai sentito la parola Scientology.” (RT)
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