La notizia arriva dalle pagine toscane di Repubblica: sarebbero già più di mille le firme contro Bent, spettacolo teatrale sullo sterminio nazista degli omosessuali. Una petizione online (su CitizenGo) da parte del Comitato Famiglia Scuola Educazione di Pisa è stata organizzata per chiedere al Comune di sospendere lo spettacolo in programma al Teatro Verdi, destinato alle scuole nel quadro delle iniziative della Giornata della Memoria.
Uno spettacolo che affronta il tema della persecuzione degli omosessuali nei campi di sterminio nazisti e in genere delle violenze che venivano commesse in quei luoghi. “Annullarlo? Non ci penso nemmeno – risponde l’assessora Marilù Chiofalo – anzi invito i genitori a venirlo a vedere per giudicarlo. Difendo la scelta che abbiamo fatto perché è un progetto educativo”.
“Noi“, sostiene Aldo Ciappi del Comitato Famiglia Scuola Educazione, “contestiamo che i genitori non siano stati avvertiti e poi che quella tematica sia inserita nella Giornata della Memoria (…) il massacro degli ebrei è numericamente molto superiore e deve essere centrale nelle iniziative“.
In un’altra città toscana, a Pistoia, al teatro Bolognini, una situazione simile: lì, Fa Afafine. Mi chiamo Alex e sono un dinosauro indigna la Lega Nord che protesta e annuncia un presidio. Lo spettacolo tratta insieme a temi che vanno dal bullismo al mondo interiore di un bambino – di identità di genere.
Delle cinque classi di studenti – dalle elementari alle superiori – che si erano prenotate, dopo le proteste di Lega e di altri gruppi di centro destra e di estrema destra come Forza Nuova, “sull’opportunità di mostrare” lo spettacolo ai ragazzi delle scuole “con l’intento di sdoganare l’aberrante idea di un genere fluido“, ne sono rimaste solo due.
Tre insegnanti dell’istituto gestito dalle suore Mantellate hanno preferito rinunciare. Lo spettacolo, previsto per questa mattina, è stato annullato, in compenso se ne farà una replica alle ore 21 (ingresso 7 euro), mentre è confermato quello di domani (non c’entra col Giorno della memoria rientra in un’altra programmazione). “Abbiamo molto faticato a raccogliere adesioni per questo lavoro teatrale” fanno sapere da Pistoia.
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Bisogna contestare o per lo meno sorvegliare, se il preside, per esempio di una scuola, sia manifestamente, volgarmente e idiotamente un sui-dichiarante cattolico, cioè uno che appartiene alla peggiore specie in cui disgraziatamente l'umanità si sia purtroppo evoluta. Per i cattolici qualunque manifestazione che abbia a che fare col sesso è peccato. Mi sono chiesto come faccia l'amore un cattolico e l'unica risposta che sono riuscito a darmi è la convinzione che lui lo faccia sotto l'enorme peso di un immane senso di colpa, tanto che lei subito dopo l'eiaculazione dl lui va immediatamente a farsi una doccia e a cospargersi di disinfettante, mentre lui scarica quel disagio causatogli dal complesso di colpa, con l'accendersi una sigaretta, per poi subito dopo rivestirsi, perché la nudità è il veicolo che portando al piacere e che ostacola il nostro iter ad paradisum. Poveri cani ! Che vita del cazzo ce fanno!