Inizio settimana da quarantena con serata cinematografica di qualità su Tv2000, canale 28, alle ore 22:15, grazie a Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini, nostro consiglio televisivo del giorno.
Diretto dal 1964, ovvero due anni dopo Mamma Roma e due anni prima Uccellacci e uccellini, Il Vangelo secondo Matteo venne presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, vincendo il Leone d’Argento – Gran Premio della giuria, e riuscì a strappare ben 3 nomination agli Oscar, per la scenografia, i costumi e la colonna sonora del maestro Luis Bacalov.
Il film, acclamato dalla critica, portava in sala la storia della vita di Gesù come è descritta nel Vangelo secondo Matte: la nascita del Cristo, la follia di Erode, l’esilio in Egitto, il ritorno a Gerusalemme. Dopo aver persuaso dodici pescatori a seguirlo, Gesù di Nazareth inizia a professare le sue verità, la voglia di giustizia, il bisogno di carità, l’ipocrisia dei ricchi e dei farisei.
Ad indossarne gli abiti il catalano Enrique Irazoqui, all’epoca semplice sindacalista diciannovenne, con Susanna Pasolini, mamma del poeta, nei panni di Maria, per un film che puntualmente, come spesso capitato con le opere di PPP, scatenò il dibattito, con tanto di censura e accuse di vilipendio della religione, di pura blasfemia. Passati quasi 50 anni anche l’Osservatore Romano lo incensa (“il migliore film su Gesù mai girato”), tanto da meritarsi un passaggio in seconda serata sulla tv controllata dalla Conferenza Episcopale Italiana. Se solo l’avessero detto a Pier Paolo, nel 1964, chissà cosa avrebbe risposto.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.
3 nomine all'Oscar almeno, inaspettata soddisfazione... ma ora un cosiddetto capolavoro, giace nel dimenticatoio...che triste sorte per un'italiano capolavoro!!!!