Un fulmine a ciel sereno, purtroppo inevitabile e al tempo stesso prevedibile. A seguito della drammatica situazione determinata dall’emergenza epidemiologica da Covid – 19, la prossima edizione del Lovers Film Festival, che avrebbe dovuto svolgersi a Torino dal 30 aprile al 4 maggio, è stata rimandata a data da destinarsi nel 2020.
Ad annunciarlo tramite nota stampa l’organizzazione. Solo poche settimane fa erano state aperte le iscrizioni alla più antica rassegna cinematografica sui temi LGBTQI (lesbici, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali) d’Europa e terza nel mondo, che quest’anno compie 35 anni. La neodirettrice Vladimir Luxuria era al lavoro sul programma di una trentacinquesima edizione che si preannunciava come ricca di novità e di spunti creativi nel rispetto della pluridecennale tradizione culturale del festival. Con lei al programma stavano lavorando Angelo Acerbi, responsabile e supervisore della selezione e assistente alla direzione artistica, già per anni collaboratore della rassegna torinese e programmer del SIFF – Seattle International Film Festival, Elsi Perino, selezionatrice e programmatrice con il coordinamento del concorso documentari, e Alessandro Uccelli, selezionatore e programmatore in particolare dei cortometraggi, che fanno parte del team artistico di Lovers ormai da anni.
Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema, aveva così commentato il nuovo corso del festival LGBTQI “Auguro buon lavoro a Vladimir Luxuria e a tutto il suo staff, mi aspetto un festival ricco ed emozionante, legato al presente e pieno di spunti di riflessione. Colgo l’occasione per ringraziare Giovanni Minerba, fondatore del festival e storico direttore, per tutto il lavoro svolto e la dedizione data al festival”.
“L’entusiasmo di Vladimir Luxuria è contagioso, è un vulcano di idee, sono sicuro che sarà un’edizione ancora più effervescente e colorata, in perfetto accordo con questo 2020 dedicato a Torino città del cinema”, aveva dichiarato Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema.
“Le star del Festival saranno i film e i documentari, opere che potranno essere viste per la prima, e in alcuni casi unica volta a Torino. Stiamo visionando molti film emozionanti che porteranno sullo schermo tematiche di forte attualità e di grande impatto, un lavoro di prima scrematura non facile considerata l’eccellenza dei materiali che stiamo ricevendo”, aveva concluso Vladimir Luxuria.
Ma la 35esima edizione del Lovers Film Festival si farà, ad emergenza Covid19 conclusa. Nell’attesa proprio ieri il Mix di Milano ha ufficializzato le date della sua 34esima edizione.
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