Mix 2018, il programma del Festival del Cinema LGBT di Milano – Iaia Forte e Syria incoronate Queen

Si terrà dal 21 al 24 giugno nella storica sede del Teatro Strehler la 32esima edizione del Festival MIX Milano di Cinema Gaylesbico e Queer Culture.

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E’ ormai davvero tutto pronto per la 32esima edizione del Festival MIX Milano di Cinema Gaylesbico e Queer Culture, che si terrà dal 21 al 24 giugno nella storica sede del Teatro Strehler, a cui si affianca la nuova location del Teatro Studio Melato.

Dando il via ufficiale alla Pride Week milanese, le due sedi del festival si animeranno di proiezioni, musica ed eventi all’insegna dell’inclusione di tutte le identità e del motto “L’un@ non esclude l’altr@”, elaborato nel Manifesto scritto insieme al Gruppo Giovani di Gay Statale. Per il secondo anno di fila, tutti gli appuntamenti del festival saranno ad ingresso gratuito con tessera dell’Associazione Culturale MIX Milano perché “chi ama davvero condivide”. Diretto e prodotto da Debora Guma, Rafael Maniglia e Andrea Ferrari, organizzato da Associazione Culturale MIX Milano con il Patrocinio del Comune di Milano e con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, il Mix 2018 presenterà una selezione di 50 titoli suddivisi nelle tradizionali sezioni Lungometraggi, Documentari e Cortometraggi.

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Come da tradizione, il festival incoronerà le sue nuove Queen, due figure di spicco del nostro panorama artistico. Dopo nomi del calibro di Serra Yilmaz, Anna Mazzamauro, l’almodovariana Carmen Maura, le milanesi Angela Finocchiaro, Lella Costa e Franca Valeri, la felliniana Sandra Milo e le ragazze della tv Cinzia Leone e Geppi Cucciari, nella serata di venerdì 22 giugno ad ereditare il titolo di Queen of Comedy sarà Iaia Forte, la nota attrice napoletana, poliedrica interprete teatrale e cinematografica. A Syria andrà invece il titolo di Queen of Music durante la serata d’inaugurazione giovedì 21 giugno. Ad inaugurare il Festival Favola di Sebastiano Mauri, adattamento cinematografico dell’omonimo spettacolo scritto e interpretato da Filippo Timi, con regista e protagonista, marito e marito nella vita reale, presenti in sala. Special guest della serata inaugurale anche la fascinosa attrice e performer Drusilla Foer.

Domenica 24 giugno, per la serata di chiusura, sarà invece presente la regista Trudie Styler, moglie di Sting, insieme al giovane attore Alex Lawther protagonista di Freak Show, opera prima della Styler presentata all’interno della rassegna Alice nella Città alla Festa del Cinema di Roma. A fare la sua incursione sul palco del festival durante l’ultima serata, anche la web star Martina Dell’Ombra.

Temi come il bullismo, il coming out e l’affermazione della propria identità all’interno della società e del nucleo familiare emergono in molti dei titoli selezionati. In anteprima assoluta la commedia romantica Just Friends (22/06 ore 20.45) dell’olandese Ellen Smit, che narra la relazione amorosa tra il siriano Yad e il giovane Joris, vittime del giudizio delle rispettive figure materne. La scoperta di sé e lo scontro con l’ambiente familiare sono temi comuni anche a due delle anteprime italiane di questa edizione, provenienti dall’ultima Berlinale. Il lungometraggio d’esordio della regista israeliana Tsivia Barkai Yacov, Para Aduma (22/06 ore 19.00, storia di fede e identità sullo sfondo della Gerusalemme odierna in cui la giovane Benny alla scoperta della propria sessualità si trova a confrontarsi con un padre devoto e integralista. La protagonista Avigayil Koevary sarà presente in sala. Il dramma rurale argentino-cileno Marilyn, opera prima di Martín Rodríguez Redondo (22/06 ore 22.30), parte invece da un caso reale come spunto per narrare la storia di Marco, detto anche Marilyn, giovane omosessuale che abita in un piccolo paese vicino a Buenos Aires. Anche il film canadese Porcupine Lake di Ingrid Veninger (24/06 ore 15.00) è una storia di formazione ambientata durante una calda estate nel Nord dell’Ontario che racconta la dolce amicizia tra Bea e la turbolenta Kate.

Dal Festival di Cannes arriva Un conteau dans le coeur di Yann Gonzalez (23/06 ore 20.30), uno dei registi più significativi del cinema queer contemporaneo e già ospite del festival con i suoi precedenti lavori. Il suo thriller ambientato nel mondo della pornografia parigina di fine anni Settanta vede la splendida Vanessa Paradis nei panni di una produttrice di film per adulti che dovrà vedersela con la fine di un amore e un pericoloso serial killer che uccide i suoi attori. Al festival non poteva mancare anche il vincitore del Teddy Award come miglior film a tematica LGBT, Tinta Bruta di Felipe Matzembacher e Marcio Reolon (22/06 ore 17.45). Acclamato dalla critica internazionale, il dramma brasiliano narra una storia ipnotica intrisa di melanconica sensualità che vede come protagonisti Pedro e Leo, due giovani alla ricerca d’amore e accettazione. Tre intense storie d’amore sono invece al centro di tre delle opere a regia femminile: presentato al Toronto International Film Festival e film d’apertura dell’ultimo London LGBT Festival, My Days of Mercy di Tali Shalom-Ezer (24/06 ore 18.30) ha come protagoniste le brillanti Ellen Page e Kate Mara, al centro di una storia d’amore e di diritti civili sullo sfondo delle manifestazioni contro la pena di morte. Dall’ultimo International Film Festival di Rotterdam, l’opera prima della giovane regista polacca Olga Chajdas Nina, è un dramma al femminile che racconta la difficile attrazione tra Nina e Magda, la prima intrappolata nel ruolo di moglie all’interno di un matrimonio alla deriva mentre alla seconda, energica e libera, viene chiesto di fare da madre surrogata. La giovane attrice Eliza Rycembel sarà presente in sala. Da citare anche Montana (22/06 ore 21.00) della regista israeliana Limor Shmila, che racconta la storia di Efi e della sua relazione con Karen, una donna sposata e madre di due bambine.

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Spazio poi all’esilarante Sensitivity Training di Melissa Finell (23/06 ore 20.30), terza anteprima italiana in concorso, che segue la riabilitazione della microbiologa misantropa Serena Wolfe da parte della solare Caroline attraverso un allenamento alla sensibilità; il comedy-drama Venus (24/06 ore 16.40) acclamato nei più importanti festival internazionali, che sarà presentato in sala dalla regista canadese Eisha Marjara e dal produttore Joe Balass, una storia sul concetto di famiglia e su ciò che davvero costituisce una famiglia e una casa; l’esordio alla regia del canadese Drew Lint, presente in sala, con M/M (23/06 ore 19.00), thriller intrigante e mimetico che narra l’ossessione di Matthew per Matthias e infine l’ironico, audace e pop, Postcard from London di Steve McLean (22/06 ore 22.30), viaggio del bellissimo Jim dalla provincia dell’Essex a Soho dove ben presto diventa la musa più desiderata e richiesta degli artisti londinesi.

5 i giurati chiamati a decretare il vincitore del 32esimo Mix, ovvero Barbara Sorrentini, Presidente di Giuria, Benedetta Barzini, Maria Laura Ramello, Monica Romano e il sottoscritto, Federico Boni. Sette, invece, le opere selezionate per il Concorso Documentari, tra cui un’anteprima italiana e un’europea, mentre il Concorso Cortometraggi quest’anno presenta due sezioni che saranno interamente proiettate al Teatro Studio Melato. L’intero programma del Festival, con orari, cast e sinossi, lo potrete trovare sul sito ufficiale del Mix.

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