Scarlett Johansson, celebre Vedova Nera degli Avengers, ritroverà presto Rupert Sanders, regista di Ghost in the Shell, con Rub & Tug, film travolto dalle polemiche ancor prima di andare incontro alle riprese.
La bellissima Scarlett andrà infatti a vestire gli abiti di un personaggio realmente esistito, Dante “Tex” Gill, criminale di Pittsburgh che negli anni ’70 utilizzava un centro massaggi per nascondere un giro di prostituzione. Nel 1984 la Gill venne condannata per evasione fiscale a sei anni di carcere. Chiacchierati anche i suoi rapporti con la mafia.
Nulla di così clamoroso, se non fosse che nella realtà Dante fosse transgender, si fosse sottoposto ad alcune procedure mediche, si considerasse un uomo e volesse essere chiamato Mr. Gill. Nel film tutto questo parrebbe scomparire. Dalla breve sinossi diffusa, la Dante della Johansson si ‘travestirebbe’ da uomo e sarebbe lesbica, avendo una fidanzata.
Sceneggiata da Gary Spinelli, la pellicola è così andata incontro alle prime accese polemiche, perché infangherebbe la memoria di Gill.
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Da quello che ho visto si tratta dell'ennesima ridicola polemica contro attori cis che interpretano personaggi trans. Mi chiedo quando certa gente capirà che le barriere tra persone vanno abbattute non perpetrate e che il mestiere di attore è proprio quello di impersonare.