«Non è una scena spinta, è propria estrema!». Così Natalie Portman ha definito una misteriosa scena lesbo girata insieme alla partner di set Mila Kounis in "Black Swan" (“Cigno nero”) di Darren Aronofsky che darà il via alle danze della 67esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia il primo settembre prossimo. Si tratta di un thriller psicologico ad alta tensione (anche erotica) ambientato nel mondo del balletto newyorchese, in cui la Portman interpreta Nina, un’ambiziosa ballerina in competizione con la rivale Lilly, per la quale prova un morboso mix di attrazione e repulsione. «Ero terrorizzata prima di girare la scena saffica» ha spiegato Natalie Portman. «Al momento di interpretarla ho vissuto una sorta di intimo spavento».
«Il cast e la troupe di "Black Swan" sono particolarmente emozionati dell’invito della Mostra» ha dichiarato Aronofsky. «È un onore tornare a calcare l’imprescindibile tappeto rosso del Lido. Siamo entusiasti di presentare il film in prima mondiale al meraviglioso pubblico di Venezia».
Nel ricco cast spiccano Vincent Cassel nel ruolo dell’insegnante nonché direttore artistico della scuola di danza, Barbara Hershey in quello della madre possessiva e Winona Ryder che sarà l’étoile rimpiazzata da Nina per ‘Il lago dei cigni’ (il ‘Cigno nero’ rappresenta il terzo atto del celebre balletto). Nel 2008 Aronofsky aveva vinto il Leone d’Oro con il dramma "The Wrestler" interpretato da Mickey Rourke.
"Black Swan" inaugurerà anche la competizione internazionale.
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