È il festival più cinefilo del Sud Italia e torna con un’edizione ricca di anteprime, appuntamenti, incontri.
Si apre oggi ai cantieri della Zisa e al Cinema Rouge et Noir di Palermo l’ottava edizione del Sicilia Queer Film Festival: il film scelto per l’inaugurazione presso il Cinema de Seta è l’atteso La Strada dei Samouni di Stefano Savona, premiato all’ultimo Festival di Cannes con L’Oeil d’Or come miglior documentario.
Impreziosito dalle animazioni di Simone Massi, racconta il trasferimento dell’Ambasciata americana a Gerusalemme e i continui raid israeliani sulla Striscia di Gaza.
La proiezione sarà preceduta, alle 20.30, dallo spettacolo Questo corpo che mi vuole bene del gruppo La rappresentante di lista.
Imperdibile la presentazione del thriller lgbt Un couteau dans le coeur di Yann Gonzalez, passato in concorso a Cannes, con Vanessa Paradis produttrice lesbica di porno gay negli anni ’70 turbata da un misterioso serial killer celato da una maschera di pelle nera. In programma anche il gender They passato sulla Croisette l’anno scorso.
Il concorso Nuove Visioni sarà composto da otto lungometraggi mentre Queer Short presenterà 16 corti. Oltre a queste due sezioni competitive, le proposte sono assai variegate: in Presenze sarà possibile assistere alla retrospettiva integrale del regista e attore francese Jacques Nolot dell’ormai cult La gatta a due teste. La sezione Eterotopie è dedicata quest’anno al Libano con una collettiva del regista Roy Dib mentre Retrovie italiane e Carte postale à Serge Daney approfondiscono tematiche di storia del cinema. I registi francesi Vincent Dieutre a Arnold Pasquier presenteranno le loro nuove installazioni in anteprima.
Non mancheranno le presentazioni di libri delle Letterature Queer che vedranno rinnovata la collaborazione con il festival Una marina di libri.
Ma il SQ18 non è solo cinema: verrà assegnato il Premio Nino Gennaro 2018 al fotografo tedesco Wolfgand Tillmans, da sempre ricercatore di stimoli anche queer nella società contemporanea. Una personale sarà dedicata a Catherine Opie, tra le più quotate fotografe americane contemporanee.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.