I temi di oggi: È ancora Pride 2023 Gavin Newsom Ariete Roberto Bolle Heartstopper Sex education
Un lettore domanda al nostro Fabio Canino un'opinione sul programma-spia più seguito della tv. E la jena passa in rassegna tutti gli abitanti della casa-prefabbricato: da Rocco che ha il terrore di essere considerato gay, a Lorenzo che invece i gay li detesta.
Festival Madrimagen: il primo premio è stato vinto da un giovane autore spagnolo, Guillen Morales, con la storia di cinque uomini che si incontrano in una dark. Al terzo posto Antonio Hens con un cortometraggio su un sedicenne che si scopre gay.
"Seconda pelle" ricorda altri film, ad esempio "Making love" del 1980. Ma Javier Bardem e Jordi Molla ci mettono più passione: venti anni dopo si può. Ed ecco com'è cambiata la percezione del triangolo scomodo, ovvero quando lui tradisce la moglie con un altro uomo.
Qx ha incontrato l'attore spagnolo a Roma per la presentazione dell'atteso film Segunda Piel , in cui interpreta il ruolo di un medico gay che ha una relazione con un uomo sposato. Ma Bardem sarà sugli schermi anche con Before night falls, ancora nel ruolo di un omosessuale.
Kate Winslet selvaggia post-Titanic che bacia una ragazza per rivendicare il suo diritto di scelta. Harvey Keitel baldanzoso e sexy, che vaga nel deserto australiano vestito da donna. Un film bizzarro e curioso.
"O' Fantasma", del portoghese Rodriguez, è già nelle sale cinematografiche di tutte le città italiane: Al festival di Venezia alcuni hanno abbandonato la sala.
Il nostro inviato al festival del cinema di Venezia ha visto "Before night falls" di Schnabel, con un grande Javier Bardem nel ruolo dello scrittore omosessuale Reinaldo Arenas e Johnny Depp nella parte di un travestito. Una storia di amore e morte ambientata a Cuba.
Festival del Cinema: niente temi dominanti ma molti film gay. E tra divi e dive, arrivano Richard Gere e Sharon Stone, Harrison Ford e Michelle Pfeiffer, Jennifer Lopez e una soprendente Farrah Fawcett. Trionfa Clint Eastwood, e Claudia Schiffer ci riprova.
Più affascinante che mai, Tom Cruise è l'imperturbabile agente Hunt nel nuovo episodio della serie ‘Missione: impossibile’ diretto da John Woo
Siamo di fronte a un film fondamentalmente voyeuristico nel quale il regista, con lo stesso spirito del fotografo Mizer, si compiace di mostrarci una miriade di muscolosi dell’epoca e di ragazzi di oggi che interpretano quei modelli. Manca del tutto nel film la capacità di dare qualche spiegazione, di approfondire il fenomeno storico.
Javier Bardem e Cecilia Roth, una storia di vampiri, e perfino Saddam Hussein amante di Satana: ecco i film a tematica gay che vedremo fra breve in tutti le sale italiane
Palma d'oro a Cannes, Bjork migliore attrice: il film di Lars Von Trier "Dancer in the dark" è un capolavoro rivoluzionario girato in video con 100 telecamere, e mescola i generi del dramma, del melodramma e del musical
Chi è andato a vedere “Il gladiatore” di Ridley Scott, forse l’avrà scelto per le spettacolari scene di battaglia o più probabilmente per il fascino del protagonista e non sarà certo rimasto deluso.
Formalmente ineccepibile ma un po’ ingessato il ritorno al cinema del grande Nagisa Oshima che dopo 'Furyo' affronta di nuovo una storia di omosessualità militaresca. Al tempo dei samurai.
Asia Argento dirige un film banale: lo spettatore assiste indifeso a un lungo videoclip confuso ed eccessivo nel quale si delinea la figura di una povera attrice di successo che si rifugia in coca, spinelli e sesso per combattere l’enorme vuoto interiore che la opprime.
Esce nelle sale cinematografiche uno dei migliori film d'animazione giapponese. Uno spettacolo da non perdere, non solo per gli appassionati: va in scena la lotta eterna fra uomo e natura.
Anthony Hopkins, Julianne Moore e Ridley Scott sono arrivati sulle rive dell'Arno. Per girare la parte fiorentina di "Hannibal", l'attesissimo sequel del "Silenzio degli innocenti". La troupe resterà a Firenze per cinque settimane. E il capoluogo toscano ospiterà l'anteprima italiana del film, che in America film uscirà il giorno di San Valentino del 2001.
Al festival gay di Torino, il film di Rosa Von Praunheim sulla vita del dottor Magnus Hirshfeld, pioniere del movimento omosessuale.
Il Gay film festival di Torino si è aperto con Madonna e Rupert Everett. La platea si infiamma per la Material Girl ma il film è sconnesso e irrisolto.
Un film bello, disturbante, ambiguo: in "Boys don't cry" la regia sapiente e la bravura delle interpreti sottolineano la crudezza di una storia che ha a che fare con l'ignoranza e l'intolleranza, tratta da un fatto di cronaca avvenuto in Nebraska quando una ragazza che si fingeva un ragazzo fu scoperta e uccisa da due coetanei.
