Il mitologico Dylan Dog, investigatore dell’incubo creato da Tiziano Sclavi, si prepara ad un’autentica rivelazione. Ad anticiparlo a Luca Valtorta per LaRepubblica è stato Roberto Recchioni, direttore della collana che ha svelato uno degli episodi più inattesi che a breve troveremo in edicola.
Il matrimonio tra lo sciupafemmine Dylan Dog e Groucho, suo storico assistente.
Era da molto tempo che volevo scrivere una storia su cosa significa l’amore che per me è la risposta a tutte le paure e non riconosce diversità. Lo dicevano già i Beatles con All You Need Is Love: sembra facile ma è la cosa più difficile. Se invece di avere paura dei nostri simili che sbarcano sulle nostre coste avessimo un sentimento diverso, se avessimo empatia per il nostro prossimo, il mondo andrebbe decisamente meglio. Quindi il matrimonio tra Dylan e Groucho non è uno scherzo, non è una gag, non è un escamotage: è un matrimonio d’amore. Ci tenevo molto a scrivere una storia come questa
Una sposa in abito bianco e con i baffi, seguendo la consueta e dissacrante ironia di Groucho, con totale apertura al matrimonio egualitario, da uno dei fumetti italiani più amati e venduti al mondo.
Dylan ha sempre preso posizione in maniera molto precisa: non c’è lettore che possa pensare che lui non sia a favore dei matrimoni gay. Il personaggio la pensa sicuramente così: è sempre stato dalla parte di chi è in qualche modo oppresso. Ogni tanto vale la pena ricordarlo perché magari c’è una parte di lettori che, diventando più vecchia, si è dimenticata che Dylan è quello che ha combattuto contro i nazisti a Londra in Dr Terror, è quello che ha sempre detto che i veri “mostri” sono il perbenismo, la presunta “normalità”, il pensiero borghese. Per cui è normale portare Dylan al centro di un dibattito forte su una battaglia che mi sento fermamente di voler combattere
Oggi sposi, numero 399 di Dylan Dog, sarà in edicola a partire dal prossimo 29 novembre, con preview al Lucca Comics iniziato oggi. Tutto questo a poche settimane dall’annuncio che James Wan, regista di Saw e The Conjuring, produrrà una serie tv internazionale proprio su Dylan Dog, insieme a Sergio Bonelli Editore.
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