MILANO – I gay sono cambiati, ma alcuni problemi – purtroppo – restano più o meno gli stessi. Nel 1991 le edizioni Sonda pubblicavano un libro, Figli diversi scritto da un giovane omosessuale e da sua madre, Giovanni e Paola Dall’Orto. Era il primo “manuale” che potesse aiutare le famiglie italiane ad affrontare l’omosessualità di uno dei figli. Allora il coming out era un evento estremamente difficile. Ma per molti versi lo è ancora. Ecco perché, 14 anni dopo, i due autori danno alle stampe “Figli diversi – New generation Una guida per vivere serenamente l’omosessualità in famiglia. Scritto da una madre e da suo figlio.” (pp. 240 euro 14.00) una nuova edizione completamente rinnovata e ampliata.
Gli autori sono nomi arcinoti del mondo gay italiano: Paola Dell’Orto, milanese abitante in provincia di Verbania, madre di tre figli, nel 1992 ha fondato insieme ad altri genitori, incontrati proprio durante la stesura della prima edizione di Figli diversi, l’Associazione genitori, parenti e amici di omosessuali (AGEDO), di cui è presidente. Giovanni Dall’Orto, classe 1958, dal 1976 è impegnato nel movimento di liberazione omosessuale. Lavora come giornalista (è direttore della rivista Pride e tiene la rubrica ControVerso su Gay.it) ed è autore di diversi libri.
In questa nuova edizione del libro, Giovanni e Paola Dall’Orto ripartono dallo stesso assunto: omosessuali non si nasce e nemmeno si diventa. Omosessuali si è. Nessun omosessuale ha scelto di essere tale, l’ha semplicemente scoperto e con lui tutte le persone che lo amano. La domanda che più ossessivamente si propone nella mente di un genitore che ha saputo dell’omosessualità del figlio o della figlia è se sia possibile “cambiare” la tendenza.
Figli diversi new generation rimane il più completo manuale per genitori, figli, operatori e per tutti coloro che vogliono accostarsi a una realtà che ancora troppo spesso è considerata un mondo a parte all’interno della nostra società. Nei 14 anni trascorsi dalla prima edizione sono fortunatamente cambiate molte cose: una generazione appunto, separa i genitori e i figli del 1991 da quelli del 2005. Eppure l’ignoranza e i pregiudizi, duri a morire, fanno sì che essere omosessuali sia ancora causa di emarginazione, disprezzo e fonte di sofferenza, come testimoniano anche le richieste giunte agli autori e alla casa editrice.
Occorreva tuttavia riscriverlo totalmente e integrarlo grazie all’esperienza dell’AGEDO, l’Associazione genitori, parenti e amici di omosessuali, nata proprio durante la stesura della prima edizione di Figli diversi come struttura di supporto per i famigliari e gli amici. Un nuovo capitolo è dedicato alla diffusione di Internet e all’impatto nel modo gay, così predisposto alla comunicazione e all’incontro sulla “piazza virtuale”. Indirizzi utili, filmografia e bibliografia consigliate completano la guida.
Figli diversi New Generation sarà presto in vendita anche su Cleptomania
di Daniele Nardini
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