The Boys in the Band a teatro grazie a Costantino della Gherardesca

Il capolavoro LGBT di Mart Crowley, adattato per l'Italia da Costantino della Gherardesca, torna a Milano. Ecco quando.

The Boys in the Band a teatro grazie a Costantino della Gherardesca - The boys in the band con Costa - Gay.it
3 min. di lettura

The Boys in the Band a teatro grazie a Costantino della Gherardesca - The Boys in the Band 100 Photo by Marco Impallomeni - Gay.itIn attesa di vedere il film Netflix diretto da Ryan Murphy, The Boys in the Band, iconica opera teatrale del commediografo americano Mart Crowley, torna a teatro, in prima nazionale al teatro Nuovo di Milano, dal 14 al 16 febbraio.

Una versione firmata a quattro mani da Costantino della Gherardesca e Giorgio Bozzo, a cinquant’anni dalla nascita del Movimento LGBT (giugno 1969, New York, Greenwich Village) e dopo le sei anteprime tenutesi a giugno allo Spazio Teatro 89 di Milano. Pietra miliare della storia del teatro – prima commedia a tematica gay per il grande pubblico – The Boys in the Band viene per la prima finalmente volta proposto al pubblico italiano grazie alla traduzione e all’adattamento del conduttore di Pechino Express, che lo produce accanto a Giorgio Bozzo, il regista.

The Boys in the Band andò in scena per la prima volta al Theatre Four di New York il 14 aprile del 1968 e, contro ogni previsione, rimase in cartellone per 1001 repliche fino al 6 settembre del 1970, divenendo così un punto di riferimento, un luogo di ispirazione per le prime grandi battaglie del Movimento omosessuale americano che ebbero inizio nel 1969. Un vero e proprio fenomeno di costume, uno spettacolo precursore dei tempi in grado non solo di anticipare i fermenti sociali, politici ed artistici della comunità Lgbt, ma anche di conservare la propria forza negli anni e di essere oggi più che mai un’opera di strettissima attualità. Nel 1970 la commedia divenne anche un film per la regia di William Friedkin che in Italia uscì nelle sale con il titolo “Festa di compleanno per il caro amico Harold”. In occasione del cinquantesimo anniversario della commedia (1968-2018) lo sceneggiatore e regista americano Ryan Murphy ha riportato in scena a Broadway The Boys in the Band con un cast stellare, tra cui Jim Parsons, Zachary Quinto e Matt Bomer, che si ritroveranno sul set del film Netflix, di prossima uscita.

Costantino della Gherardesca descrive così The Boys in the Band:

Un testo pieno di vita e molto divertente da tradurre; le battute hanno saputo resistere al passare del tempo. La trama è ricca di sorprese, aggancia l’attenzione dello spettatore e lo trascina come un fiume in piena verso un finale rivelatorio che lascia senza fiato. I ragazzi di Crowley sono personaggi in cerca di emancipazione e di liberazione sessuale, eroi che lottano con le proprie nevrosi prima ancora che con una società che non li tollera. Sono personaggi complessi, non sono semplici maschere. Per quanto non facciano nulla per farsi amare è difficile non provare una profonda empatia nei loro confronti.

Inseguo il sogno di mettere in scena in Italia The Boys In the Band da tantissimi anni, ma adesso è diventata per me quasi un’urgenza – dichiara il regista e coproduttore Giorgio Bozzo. – The Boys è un vero documento storico, che racconta la realtà delle persone omosessuali prima della loro lotta di emancipazione. È un testo che non serve solo a ricordare come eravamo, ma che riesce a far capire come si potrebbe tornare ad essere. Per questo, ben lungi dall’essere una pièce datata, The Boys ha oggi più che mai una forza di racconto e di motivazione per tutti coloro che hanno lottato e lottano per i diritti civili della comunità Lgbt, proponendosi come antidoto contro ogni tentativo di restaurazione e di oscurantismo. Una divertentissima pièce per tutti, che spero possa essere vista soprattutto dai più giovani.”

La trama è ambientata in un appartamento all’altezza della 50esima strada a New York, dove un gruppo di amici omosessuali ha organizzato la festa di compleanno per uno di loro, Harold, che compie 32 anni. Tutto inizia con l’arrivo di Donald, amico del padrone di casa, Michael, e man mano degli altri invitati: Larry, Hank, Bernard, Emory. A sorpresa però si presenta anche Alan, vecchio amico dei tempi del college di Michael, che dice di aver disperata necessità di parlare con lui. Alan rimane coinvolto, suo malgrado, in un crescendo di bevute, screzi, battute pesanti che culminano con l’arrivo di un giovane midnight cowboy, assoldato come “regalo di compleanno”, e infine Harold, il festeggiato. Al culmine della serata Michael costringe i suoi ospiti a prendere parte ad una sorta di “gioco della verità” che si rivela brutale per molti di loro.

Nella nuova versione di Costantino e Bozzo si è mantenuta intatta quella girandola di stati d’animo che ha segnato la cifra – e il successo – dell’originale. Una commedia estremamente ironica e divertente come una sit-com, caratterizzata da un ritmo incessante di battute, feroci e spiazzanti, che a quasi due terzi diventa un vero e proprio poderoso pugno nello stomaco, con momenti poeticamente drammatici. I Boys di Crowley frugano l’uno nella vita degli altri, alzano veli, dicono l’indicibile, con cinismo, con sarcasmo, ma non senza amore e, in fondo, con la speranza di portarsi in salvo, tutti.

Nel cast Francesco Aricò, Gabrio Gentilini, Ettore Nicoletti, Federico Antonello, Angelo di Figlia, Michael Habibi Ndiaye, Samuele Cavallo, Yuri Pascale Langer e Paolo Garghentino.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Priscilla

Priscilla, 30 anni dopo arriva il sequel della Regina del Deserto

Cinema - Redazione 22.4.24
Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: "Un sogno diventato realtà" - Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri genitori - Gay.it

Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: “Un sogno diventato realtà”

Culture - Redazione 23.4.24
Mahmood 17 Maggio Omobitransfobia

Cosa dirà Mahmood il 17 Maggio nella giornata contro l’omobitransfobia?

Musica - Mandalina Di Biase 22.4.24
Nicholas Borgogni e Giovanni Tesse, Verissimo

Nicholas Borgogni e Giovanni Tesse: il loro rapporto dopo Amici 23

Culture - Luca Diana 23.4.24
Enzo Miccio e il potente monologo contro l'omofobia: "Siate fieri, sempre, perché siete unici e autentici" (VIDEO) - Enzo Miccio - Gay.it

Enzo Miccio e il potente monologo contro l’omofobia: “Siate fieri, sempre, perché siete unici e autentici” (VIDEO)

Culture - Redazione 24.4.24
chat gay grindr

Grindr sotto accusa: avrebbe condiviso con terze parti lo status HIV di migliaia di utenti

News - Francesca Di Feo 22.4.24

Leggere fa bene

Joe Locke di Heartstopper debutta a Broadway con Sweeney Todd - Joe Locke 2 - Gay.it

Joe Locke di Heartstopper debutta a Broadway con Sweeney Todd

Culture - Redazione 11.12.23
Lino Guanciale in "Ho paura torero": un’occasione sprecata - Sessp 19 - Gay.it

Lino Guanciale in “Ho paura torero”: un’occasione sprecata

Culture - Federico Colombo 15.1.24
Resistenza, malattia e vita: abbiamo intervistato Ivonne Capece, a teatro con Thinking Blind - Matteo B Bianchi 2 - Gay.it

Resistenza, malattia e vita: abbiamo intervistato Ivonne Capece, a teatro con Thinking Blind

Culture - Federico Colombo 20.4.24
Le Karma B sono MaschiE e ci raccontano quello che gli uomini non dicono - intervista - Sessp 20 - Gay.it

Le Karma B sono MaschiE e ci raccontano quello che gli uomini non dicono – intervista

Culture - Federico Colombo 16.1.24
Jesus Christ Superstar, Lorenzo Licitra sarà Gesù a teatro - LORENZO LICITRA foto Adriano Floriselthor - Gay.it

Jesus Christ Superstar, Lorenzo Licitra sarà Gesù a teatro

Culture - Redazione 25.1.24
io che amo solo te

Io che amo solo te: una storia d’amore al teatro, come antidoto alla paura

Culture - Riccardo Conte 17.11.23
Sono nata libera: intervista a Eva Robin’s - Sessp 39 - Gay.it

Sono nata libera: intervista a Eva Robin’s

Culture - Federico Colombo 23.2.24
Lorenzo Licitra è Gesù in Jesus Christ Superstar, la prima foto ufficiale - Lorenzo Licitra e Gesu - Gay.it

Lorenzo Licitra è Gesù in Jesus Christ Superstar, la prima foto ufficiale

Culture - Redazione 28.2.24