Il periodo delle scuole superiori può essere un momento difficile per gli adolescenti in generale: oltre alle comuni lotte per trovare la propria identità ed essere “accettati” dal gruppo e dalla società, gli e le adolescenti queer (gay, lesbiche, bisessuali, transessuali…) devono pensare a come definire se stessi e vivere la propria sessualità non conforme, rischiando per questo di essere in alcuni casi discriminati. Può essere più difficile, in questa situazione, trovare una relazione, ma niente è impossibile, specie al giorno d’oggi.
Scoprire la propria identità
Ci vuole tempo per capire chi siamo, e nella comunità queer c’è ancora di più la pressione di avere un’identità fissa e rigida che sia definibile come “gay”, “bisessuale”, “trans”, “lesbica” o altro. Ciò nonostante, provate a non etichettarvi subito con una parola e considerate che l’identità sessuale può variare sempre nel corso del tempo. È possibile ad esempio definirsi “queer”, che è un termine più aperto a mille sfaccettature, ma non è per forza necessario.
Non basate tutto sul genere delle persone
Come molti e molte sanno, le nuove generazioni sono più aperte a tutto, tanto che come scrivevamo in numero crescente ragazzi e ragazze della scuola superiore si definiscono bisessuali o pansessuali. Potrebbe infatti essere anacronistico oggi frenare i propri istinti e sentimenti in base al sesso di nascita di chi si ha di fronte, ma non per questo è sbagliato porsi alcune domande prima di decidere. Ecco qui qualche esempio: chi sono e cosa cerco in un rapporto? Quanto è importante per me il genere? Oppure: E ‘importante per me di rivendicare una particolare identità? Ho bisogno di fare un coming out oppure preferisco aspettare di capirmi meglio?
Incontrate altri adolescenti particolari e alleatevi
Se si vive in una comunità friendly, come spesso accade oggi, può essere facile già dalle scuole superiori conoscere le persone più aperte in merito, prima di cercare l’amore. In primis potreste cercare su internet qualche gruppo LGBT o queer locale per giovani, altrimenti avvicinatevi ad ambienti artistici, come la pittura o il teatro, e anche ad alcuni collettivi politici o associazioni su altre tematiche. Di solito, infatti, negli ambienti più attivi e impegnati ci sono le persone più friendly. Le associazioni di femministe, per le donne, tendono a essere particolarmente queer e aperte a tutte le sessualità.
Siate aperti circa la propria identità e cercate sentimenti veri
Ognuno e ognuna è divers*: c’è chi ama raccontare i fatti propri dalla finestra e chi invece è molto riservato o timida. Se si vuole avere una storia queer alle scuole superiori è bene essere sicuri di sé stessi e del proprio diritto ad amare chi vogliamo, ma anche essere disposti a raccontarsi con le altre persone. Quanto più si è sinceri e sincere con noi stessi, quanto più riusciremo a esserlo con chi ci circonda; in ogni caso la sincerità è sintomo di sicurezza in sé e la sicurezza in sé porta sempre a rapporti veri e piace molto alla persone. Non nascondetevi, siate sicuri e sicure di essere voi stessi e il resto del mondo crederà in voi e vi rispetterà, anche se a volte avrà bisogno di un po’ più di tempo per capire che il rispetto reciproco è la base della felicità.
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