Nausica Della Valle, “ex lesbica”, è tornata a parlare di omosessualità e di ‘ritorno all’eterosessualità’ dalle pagine di Pro Vita & Famiglia, appoggiando la ridicola e mistificatrice campagna contro la legge Zan.
La Della Valle, poche settimane fa incredibilmente invitata da Barbara Palombelli a Forum, ha negato l’esistenza di un’emergenza omofobia in Italia, sottolineando invece come siano “le lobby lgbt” ad averla creata. “A parte loro, non vedo nessuno che gridi all’emergenza. La discussione che invece bisognerebbe aprire è: perché si arriva a diventare omosessuali? Non solo Dio ha creato tutti maschio o femmina ma anche la scienza, come ha riportato tempo fa l’autorevole rivista Science, ha confermato che non esiste nessun gene dell’omosessualità. Persino la psicologia parla di “disturbo omo-affettivo”, legato per lo più al genitore dello stesso sesso, che può avere varie ragioni: perché questo genitore manca, perché è stato troppo severo o anaffettivo, perché i genitori si sono separati, perché i figli hanno subito abusi o stupri. L’elemento che accomuna tutti i casi di omosessualità è la mancanza d’amore. Da parte mia, sto tenendo testimonianze in molte chiese d’Italia e sono contenta che i pastori e i fedeli siano i primi a volerci capire di più sull’omosessualità, per comprendere pienamente i fratelli omosessuali, abbracciarli, amarli. Altra cosa è imporre a tutti i costi l’omosessualità, come si cerca di fare ormai anche a scuola, insegnando ai bambini che è normale avere attrazione per lo stesso sesso, che è normale avere due papà o due mamme. Ci rendiamo conto che questa imposizione è ormai quotidiana?“.
Parole da mani nei capelli, che vedono Nausica, fino a pochi anni fa lesbica dichiarata, negare episodi omofobi ai suoi danni: “A quel tempo, non ho mai avuto problemi a dichiararmi apertamente omosessuale ma oggi devo dire che l’outing è diventato ormai una moda. È stato quando ho iniziato a raccontare la mia conversione che, al contrario, ho iniziato ad avvertire una certa “eterofobia”. Da parte delle lobby lgbt è un gonfiare continuo, l’omosessualità viene pubblicizzata fino all’inverosimile. Pare quasi che, se sei omosessuale, sei legittimato a festeggiare, mentre se sei eterosessuale quasi ti devi scusare. Loro pensano che, se esci da quella condizione, diventi un loro nemico ma non è così. Personalmente posso dire che non sono mai stata felice come adesso e che l’amore di Dio che ho ricevuto, mi ha permesso di sanare le ferite che avevo nell’anima e anche di riconciliarmi con i miei genitori, in particolare con mia madre, con cui avevo un rapporto difficile. Quello che non riuscivo a trovare in lei, lo cercavo nelle donne“.
In opposizione al Pdl Zan, ovviamente, la Della Valle sostiene la campagna Pro Vita & Famiglia, che diffonde menzogne ad hoc per alimentare disinformazione sul tema. “Così come “loro” sono liberi di manifestare la propria omosessualità, anche noi vogliamo essere liberi di poter dire la nostra“. La totale libertà di diffamare, istigare alla discriminazione, di millantare folli ‘guarigioni’.
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