Vista poche settimane fa ad X-Factor Italia, Rita Ora è famosissima nel Regno Unito, dove spopola sia in qualità di cantante che nel ruolo di giudice tv.
Tra pochi giorni di nuovo nei negozi con il 2° atteso disco, Phoenix, e a fine aprile in concerto al Fabrique di Milano, la Ora è tornata a parlare della propria vita privata, dopo aver annunciato lo scorso anno la propria bisessualità. Colpa, si fa per dire, del brano ‘Girls‘, in cui Rita affronta il tema dell’amore tra due donne. All’epoca, quando la canzone arrivò nelle radio, esplose la polemica, perché molti non credettero alle parole della popstar, accusandola di aver fatto un finto coming out per entrare nelle grazie della comunità LGBT e lanciare il disco. Intervistata da Vanity Fair, la Ora ha provato a fare chiarezza.
«Le mie esperienze con le donne risalgono al tempo in cui ero un’adolescente, non mi conosceva nessuno allora. A quell’età non sai bene chi sei, che cosa vuoi. Ero confusa e non ero pronta a parlarne con nessuno». «Molti dei miei fan sono omosessuali e quasi tutti i miei migliori amici lo sono. Molti di loro non sapevano come fare coming out, mi chiedevano consigli. Pensavo: “Sono stata anche io quella ragazza”. Per questo ho voluto scrivere una canzone per dire alle persone che bisogna parlare apertamente di omosessualità. Era questa la mia intenzione. Sono sempre molto onesta nelle mie canzoni».
Lasciato Andrew Watt, Rita ha confermato di essere attualmente ‘sola’, sentimentalmente parlando, in attesa di un’eventuale donna che possa fargli battere il cuore. Evento ad oggi mai capitato.
«Sono single e in questo momento credo sia meglio così perché posso concentrarmi, “sposarmi” con il mio lavoro. Non sono il tipo che quando non entra in una relazione pensa: “Oh, mio Dio, come faccio?”. Per essere onesta, la carriera mi prende molto e, a volte, non è facile avere una relazione».
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