Una bambina di 8 anni è diventata un fenomeno in questi giorni sul web grazie a un video in cui si scaglia contro i pregiudizi e gli stereotipi di genere veicolati dai messaggi sulle magliette per bambini.
Ripresa dalla madre nel reparto abbigliamento di Tesco, Daisy Edmonds, non le manda a dire mentre esamina le differenze tra gli slogan per maschi e quelli per femmine.
Se per i maschi le magliette dicono cose come “Avventure nel deserto ti aspettano”, “Eroe”, “Pensa in grande”, quelle per le femmine hanno scritte come “Hey!”, “Bellissima” e “Sono favolosa”.
“Non è giusto” dice la piccola “perché tutti pensano che le bambine debbano essere carine e i maschi avventurosi”.
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Usare i bambini per le cause degli adulti è sempre ignobile. Se a lei non piacciono quelle magliette, che faccia a meno di comprarle. Cos'è, cattolica? Perché si muove per impedire agli altri di portare le magliette che vogliono?