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Lo “scoop” è della seguita pagina Facebook OmofobiaStop e la notizia farà parecchio discutere, a pochi giorni da quel Family Day dove si radunano molte persone che si ritrovano sotto il motto “Dio, Patria e Famiglia” e che hanno vissuto la vicenda dei “Marò” in India con così tanto fervore. Tra queste, l’immancabile Giorgia Meloni, leader della formazione di destra “Fratelli d’Italia”, che nel Natale scorso mise le statuette dei due marò nel suo presepe.
E così Giulia Latorre, ventiduenne figlia di Massimiliano, uno dei Marò arrestati in India, fa coming out.
Ciao sono Giulia Latorre , 22 anni di Taranto e sono la figlia del MARO’ Massimiliano Latorre, la cui vicenda e’ ormai tristemente nota da tutti. Ho deciso di fare questo passo non per pubblicità, anzi forse è la cosa di cui ho meno bisogno, ma perché’ voglio dar e forza a quelle persone che hanno paura di mostrarsi per timore delle polemiche, degli insulti e delle conseguenze di un coming out.
A queste persone voglio dire che la vita è questa, è solamente una , e ve ne dovete fregare del parere della gente, soprattutto di quelle schiave della loro ignoranza! Siate voi stessi sempre, al di là di chi troverete di fronte a voi.
Cosa avremmo di diverso noi omosessuali? Siamo tutti esseri umani, abbiamo sentimenti, abbiamo un cuore, abbiamo la voglia e il diritto di essere felici! E’ chi ci giudica ad avere qualche problema. Perché le coppie gay, lesbiche non possono adottare un bambino? Per quale assurdo motivo? Vi dirò di più: a mio avviso ci sarebbe più amore nelle coppie gay che crescono un bambino, che in una coppia etero.
Sono una persona abbastanza forte e determinata, ho superato tantissimi ostacoli da quando ero piccola, sto combattendo da anni una battaglia con la mia famiglia per avere giustizia per mio padre, ma ormai ho capito una cosa: il mondo fa veramente schifo.
Per questo ho deciso di scrivere a voi di OmofobiaStop che state lottando per i diritti delle persone. Perché ho deciso di fregarmene del parere della gente, e vivere felice la mia vita.. A te che ci giudichi: ti rabbrividisce una persona omosessuale? Mi spiace, ma il problema ce l’hai tu, non io. Quindi gira i tacchi. Sicuramente molta gente omofoba mi contatterà e dirà la sua ma alla fine, CHISSENEFREGA!
Ragazzi, non vergognatevi di essere ciò che siete, soprattutto se i vostri genitori non vi accettano. Si dovrebbero vergognare loro di non accettare il proprio figlio, non voi di desiderare la vostra vita. Chi ci perde sono loro, non voi. Non demoralizzatevi, andate avanti. La vita è piena di ostacoli, ci mette alla prova .. Tocca a noi superarli e pian piano diventeremo più forti…
Io ho partecipato alle manifestazioni del 23 gennaio e ne sono orgogliosa. Spero che chi di dovere capisca che le unioni civili sono indispensabili è una conquista di civiltà.
E il 30 gennaio, in occasione del Family Day, io mi schiererò dalla parte giusta della storia e a favore dei diritti e delle unioni civili. Spero lo facciate anche tutti voi. Vi abbraccio tutti. E ringrazio Stefano per avermi dato la possibilità di lanciare questo messaggio.
Giulia Latorre”
Giulia Latorre è la figlia di Massimiliano, uno dei due marò accusati di aver ucciso due pescatori indiani. Attualmente il fuciliere della marina militare, in attesa dell’arbitrato internazionale della Corte de L’Aja, è in Italia e poche settimane fa ha ottenuto il rinnovo fino al 30 aprile del “permesso di permanenza”: come noto, il marò è in convalescenza dopo l’ictus che lo ha colpito quando era detenuto in India. Proprio nella giornata di ieri è stato ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Grazie, Giulia. Il tuo coraggio ci aiuta molto in questo momento.
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Carissima Giulia, grazie soprattutto per te stessa e per tutti ragazzi e ragazze che stanno vivendo una storia analoga ma che hanno paura di fare coming out. Ti ringrazio come mamma da anni impegnata in un'Associazione di Genitori di Omosessuali affinchè in questo Stato, il vostro Paese, possiate vivere liberamente. Voi meritate una vita normale, senza preopotenze non siete secondi a nessuno e noi genitori lo sappiamo bene. Ti auguro ogni bene sia per te che per tuo papà e il suo commilitone. Un abbraccio MammaMari