Oltre 11 milioni di telespettatori hanno seguito la prima serata di Sanremo 2016, e noi di Gay.It siamo stati attivissimi con la nostra diretta on time, e per la seconda serata abbiamo fatto la stessa cosa, con un’altra diretta che riportava i tweets più significativi e divertenti!
Le unioni civili e ddl Cirinnà sono stati, ancora una volta, protagonisti silenziosi della serata, ma i nastrini rainbow si sono fatti notare, alla grande!
Gli altri 10 Big in gara nella seconda serata (che vanno a completare la rosa dei 20) erano: Dolcenera, Annalisa, Alessio Bernabei, Patty Pravo, Clementino, Elio e Le Storie Tese, Francesca Michielin, Neffa, Valerio Scanu e Zero Assoluto e ben 6 di loro hanno aderito, in qualche modo, a #SanremoArcobaleno”, iniziativa di supporto LGBT lanciata da Andrea Pinna, Luca Finotti e da noi di Gay.It.
E non sono stati gli unici!
Sul palco del Festival è tornato anche, finalmente, Peppe Vessicchio (ultra amato dal pubblico dei social!) che ha sfoggiato un fantastico papillon rainbow, che vedrete in gallery.
Siamo felicissimi del grande sostegno ricevuto questa sera e del successo dell’iniziativa, ma una piccola nota di dispiacere c’è. Quella piccola amarezza, pur rispettando i punti di vista altrui, ce la da’ nel vedere che sono proprio quasi tutti i più giovani in gara a non essersi esposti verso la causa. E la cosa spiacevole, c’è da dirlo, è che quasi questi soggetti sono uomini.
Ma fortunatamente, non tutti gli uomini sono uguali e abbiamo avuto la nostra grande rivincita, che ci ha ripagato di tutto: Eros Ramazzotti.
Eros Ramazzotti si è esibito in un emozionante medley per poi presentare il suo nuovo singolo, “Rosa Nata Ieri“, tratto dal suo ultimo album “Perfetto“.
Eros ha cantanto con tutto il cuore e ha agitato i nastrini rainbow come un vero attivista che lotta, quasi come se quei diritti fossero i propri. E’ di questo genere di artisti che abbiamo bisogno, di grande professionalità e rispetto. Perchè è innegabile che questo è ciò che rappresenta Eros Ramazzotti, al di là dei gusti personali su una canzone piuttosto che un’altra. Assieme a lui, anche la compagna Marika sostiene la stessa nostra lotta! Ecco la sua bellissima intervista qui:
A fine esibizione di tutti i BIG in gara, Carlo Conti ha spiegato apertamente che nastrini- braccialetti- tatuaggi- accessori vari rainbow erano in segno di appoggio alle unioni civili, e che non ne aveva parlato prima perchè aspettava che tutti i cantanti si esibissero.
Sotto le esibizioni dei BIG che hanno aderito a #SanremoArcobaleno
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