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Aggredito nella notte Andrea, l’attivista italiano che vive a Budapest

Era stato minacciato dai nazionalisti. L'appello su Facebook: "Aiuto, mi hanno aggredito".

Aggredito nella notte Andrea, l'attivista italiano che vive a Budapest - andrea budapest picchiato - Gay.it
< 1 min. di lettura

“Qualcuno mi aiuti! Qualcuno mi ha colpito al naso, il mio viso è completamente a pezzi!”. Con questo appello drammatico Andrea Giuliano ha denunciato questa notte, in tempo reale, l’aggressione di cui è stato vittima. Erano le due e mezza di notte quando l’attivista gay italiano che vive a Budapest di cui vi abbiamo parlato nelle scorse settimane, ha lanciato l’allarme. A quanto racconta lo stesso Andrea in un secondo messaggio pubblicato un’ora fa, un uomo gli si è avvicinato sotto casa e l’ha aggredito senza apparente motivo, colpendolo al naso talmente forte da fratturarglielo.
“Cari amici – ha scritto Andrea in un secondo messaggio qualche ora dopo l’aggressione -, stavo camminando vicino casa, la scorsa notte, quando un uomo mi ha colpito al volto. PER NESSUNA RAGIONE APPARENTE. Sfortunatamente sembra che le videocamere non abbiano ripreso il momento dell’aggressione,ma o ho già sporto denuncia alla polizia. Ora sono in un posto sicuro. Non sanguino più molto e molto probabilmente il mio naso è stato riallineato bene, ma ne saprò di più giovedì. Adesso mi sdraio: chiederò aiuto se necessario”.
Abbiamo tentato di contattare Andrea che, al momento, non risponde, probabilmente perché riposa.
Come ricorderete, Andrea Giuliano è balzato alle cronache per essere stato minacciato di morte da un’associazione ultranazionalista, xenofoba e antisemita. Vi avevamo raccontato il suo lungo calvario fatto di minacce e appostamenti. A niente sono valsi gli appelli delle associazioni LGBT italiane e l’interessamento dell’ambasciata a Budapest, per preservare l’incolumità del ragazzo.

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carolus 28.1.19 - 12:55

Non occorre essere nazionalisti o xenofobi per essere colpevoli di aver pestato un gay. Se invece di sbandierare immoralmente la loro diversità nei gay pride si comportassero civilmente, nessuno li toccherebbe.

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Mario 22.7.15 - 9:58

Siamo su gay.it per cui nessuna ipocrisia, Budapest è la capitale GAY d'Europa. I locali sono ad ogni angolo di strada, i Pride si fanno ogni anno senza problemi, se il signor Giuliano ha avuto minacce è perchè lo scorso anno se le è andate a cercare con il lanternino, mettendo in cattiva luce il resto della comunità. I motociclisti hanno ritirato le denunce nei sui confronti con tanto di stretta di mano, ma lui non pago prosegue nella sua campagna di demonizzazione contro quelli diversi da lui. Non mi stupirei se la presunta aggressione fosse stata programmata da lui stesso per fare riemergere il suo "caso" passato ormai nel dimenticatoio. Io di persone picchiate ne ho viste tante e le sue escoriazioni sembrano quelle date attraverso un cuscino non un pugno dritto al volto, non c'è un taglio, un labbro spaccato, un niente che faccia supporre ad un colpo a mano nuda.

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leonardo scardigno 21.7.15 - 15:13

Vorrei sapere se nelle mutande avevano la stessa espressione schifata che avevano in faccia

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pensare... 21.7.15 - 10:29

Ummm... Parlare di agressivita omofobica forse non e giusto, non c'e prova che si trattasse di questo. Ci sono tante persone (sopratutto zingari) agressivamente girando la citta durante la notte, solo per cercare conflitti da sfruttare. Vivo a Budapest anch' io, quindi conosco la citta abbastanza. Poi, dopo quella provocazione fatta l' anno scorso (http://img.444.hu/olasz-pride.jpg se qualcuno non capisce, di che cosa si tratta) non sarei sorpreso se quest' attacco sia veramente contro questo ragazzo. Non omofobia, solo andreafobia. Lui ha fatto invece molto per aumentare l' omofobia in Ungheria, bravo. E, lui, come cittadino italiano, rappresenta anche l' Italia. La mia parte italiana si vergogna. Bravo ancora. Sono curioso, cosa succederebbe se un ungherese metterebbe un cazzo tra colori nazionali sull' immagine d' Italia, tutto questo per esempio a Roma, vestito in quel modo ecclesiastico, e scrivendo intorno l' Italia che "Chi ha emozioni nazionali cazzo in bocca" o simile. Pensare, per favore...

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