Da qualche settimana – l’avrai notata in TV, su internet, e sul nostro sito -, è in atto una campagna di comunicazione legata al nuovo censimento promossa dall’Istat, l’istituto di statistica nazionale. Cosa c’entra il censimento con le persone appartenenti alla community LGBTQ+?
Molto semplice: il campione del censimento deve essere rappresentativo di tutta la popolazione, ecco perché l’Istat sta comunicando su tutti i canali compresi quelli dedicati alla community LGBTQ+.
Se sei parte del campione, hai già ricevuto o riceverai una lettera con le istruzioni per partecipare al questionario online oppure per fissare un incontro con il rilevatore incaricato: in entrambi i casi ricorda che rispondere al questionario è non solo un obbligo di legge, ma anche estremamente importante per dare voce alla comunità LGBTQ+.
Perchè è doveroso (oltre che obbligatorio per legge) per le persone LGBTQ+ partecipare al nuovo censimento Istat
L’Istat (Istituto Nazionale Statistica) è il principale istituto di statistica nazionale, nato nel 1926 e riordinato con un decreto legislativo nel 1989. Si tratta quindi dell’Istituto che si occupa di statistica per conto dello Stato Italiano.
Le indagini Istat in poche parole servono a costruire la base dati imparziale e indipendente utile a orientare la vita amministrativa, politica ed economica in Italia.
Ad esempio nel 2011 Istat ha somministrato alla popolazione per la prima volta nella storia d’Italia domande inerenti l’omosessualità:
Secondo quella rilevazione, 1 milione di persone sono omosessuali o bisessuali, altrettante si stime abbiano avuto esperienze omosessuali, ed è stato oggetto di rilevazione anche l’atteggiamento generale della popolazione verso l’omosessualità.
Ecco perché, specie in questo momento storico, affinché le nostre istanze vengano correttamente rappresentate e quindi ascoltate nei prossimi anni, è essenziale (oltre che obbligatorio) che gay, lesbiche, bisessuali e trans partecipino al censimento in primis, dichiarando nel questionario online o al rilevatore la propria condizione du coppia convivente, laddove appropriato.
Censimento 2018: le novità e come partecipare
Da quest’anno il censimento non viene più condotto su tutta la popolazione, ma solamente su un campione di circa 1.400.000 famiglie (mentre scriviamo sono 543.000 i questionari compilati) che varierà ogni anno. Da qui al 2021 saranno coinvolti tutti i comuni italiani.
La rilevazione si fa però più frequente: fino ad oggi è stata ogni 10 anni, mentre dal 2018 si farà ogni anno, proprio per fotografare una società in rapidissima evoluzione.
Il censimento, come accennato, viene condotto in due modi:
- attraverso un questionario on line, cui accedono le famiglie alle quali è stata inviata la lettera con le istruzioni per partecipare;
- tramite un rilevatore che sottopone le domande alla famiglia nell’abitazione o, se la famiglia preferisce, presso gli appositi Centri Comunali.
Molto interessanti anche le iniziative di comunicazione, come ad esempio il video contest lanciato con Userfarm, e il contest Instagram #UnGiornoDaCampione.
Nel sito ufficiale dell’iniziativa, CensimentiGiornoDopoGiorno tutte le info ed una serie di interessanti approfondimenti.
Il video ufficiale.
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