Milano – Compie quasi due anni la fortunata serata Frozen Star, il giovedì sera gay del G Lounge (via Larga, 8). Nata nell’aprile 2008 da un’idea di Arthur O’Neill noto p.r. e creativo delle notti milanesi, in collaborazione con Sabrina Falcone socia, nonché direttrice del locale (insieme in foto). “Il party deve il suo nome – spiega Arthur, il direttore artistico – al fatto che Frozen si riferisce alle cose congelate, che restano nel tempo, come le Star cui ogni volta rendiamo un tributo. Difatti fin dagli esordi è sempre stata una serata dedicata alle varie icone del mondo dello spettacolo e della moda".
Questo giovedì, 4 febbraio, (dalle h. 22.30 alle 3.00) il party s’intitola Frozen Star *Kate*Woman: mai troppo magri, mai troppo ricchi. È dedicato a Kate Moss "Supermodel of Imperfection" e vuol essere un tributo a tutti coloro che sanno trasformare i difetti in grandi virtù, tutte quelle persone che nonostante ne abbiano combinate di tutti i colori, sanno sempre rinascere. Alla consolle il dj Alex De Ponti che farà un excursus dagli anni ’70 sino a oggi con tanto pop ed happy music. Ad animare la serata anche gli immancabili gogo boys. Per alzare lo spirito (alcolico) nell’arco della serata, a random, sono offerti dei free shots di vodka, rum o simili. Il Il locale, come ogni sera, sarà addobbato con le gigantografie e i ritratti della star in questione, che poi saranno regalati ad alcuni clienti.
Merita spendere due parole anche sul G Lounge, elegante locale a due passi dal Duomo. È nato nel 2001 e sin dall’inizio si è imposto come punto di riferimento per la clientela gay milanese (la G sta appunto per gay) e non solo. Tra i soci del locale anche Michele Scuncia, storico p.r milanese. È aperto tutti i giorni, escluso il lunedì, molto frequentato per gli aperitivi, il classico happy hour, e ogni sera propone sempre party diversi, con buona musica, specialmente nel weekend. Punto di ritrovo prima di una serata in disco, non è raro però che molti ci si fermino per trascorrere l’intera nottata. Nel corso degli anni il G Lounge ha prodotto svariate compilation, curate dal dj Marco Fullone di Radio Montecarlo, che hanno riscosso un buon successo, anche all’estero.
di Francesco Belais
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