Un recente studio ha rilevato che un numero elevato di coppie dello stesso sesso utilizza stereotipi di genere “tradizionali” quando si tratta di dividersi i compiti nella gestione per le pulizie in casa.
Lo studio è stato condotto dall’Indiana University e ha monitorato più di 1000 persone. I ricercatori hanno notato, attraverso i test a cui hanno sottoposto i volontari, che gli stereotipi di genere hanno un peso consistente nel modo in cui vengono suddivisi compiti e mansioni.
I partecipanti allo studio hanno dato informazioni sia sul tipo di coppia alla quale appartenevano – etero o omosessuale – sia sul lavoro di ogni singola persona, sul reddito e gli interessi. Poi è stato chiesto loro di spartirsi i compiti per la gestione domestica e delle varie mansioni.
Quello che è stato osservato è che le mansioni tradizionalmente associate alle donne (cucinare, pulire, prendersi cura dei figli, ecc.) venivano generalmente assegnate al partner più “femminile”, mentre i compiti in genere svolti dagli uomini (buttare la spazzatura, occuparsi della macchina ecc.) venivano affidati al partner più “maschile”.
“Le persone fanno affidamento alle informazioni di genere per orientare le loro idee su cosa le persone dovrebbero fare”, ha detto la sociologa Natasha Quadlin, della Indiana University. “Sorprendentemente, lo stesso si osserva con le coppie omosessuali”.
Alcuni esempi pratici: secondo lo studio, il 66% dei partecipanti riteneva che il membro più femminile della coppia dovesse occuparsi di fare la spesa, il 61% riteneva che quello stesso partner dovesse anche cucinare e il 58% diceva che dovesse pulire la casa e fare il bucato.
Inoltre, il 62% degli intervistati diceva di aspettarsi che il partner più femminile badasse ai figli, e il 60% diceva che chi è più femminile nella coppia è più in grado di occuparsi anche dei bisogni emotivi dei bambini.
Analogamente, il 67% dei partecipanti diceva che il partner più mascolino dovesse occuparsi del mantenimento della macchina e di tutte le faccende all’esterno.
“Anche nelle coppie formate da persone dello stesso sesso, in cui non ci sono differenze sessuali tra i partner”, ha osservato la sociologa, “le persone usano le differenze di genere come modo per approssimarsi alle differenze sessuali”.
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Uno studio dell'Indiana University??? Ma lo sapete dove sta l'Indiana? Ma cosa c'entra con la nostra società l'Indiana? E perché non pubblicare uno studio sul metodo di taglio delle alghe per uso alimentare a cura dell'Università di Osaka? Io conosco un sacco di coppie gay come la.mia e ci dividiamo un po' i compiti anzi devo dire che la mia impressione è al contrario quella che vivendo una convivenza si impara anche ciò che magari si sa fare di meno come single.
E farci una riflessione su di noi ogni tanto?