25 anni di Attitude con 3 copertine differenti per la celebre rivista LGBT, una delle quali interamente dedicata al bellissimo Colton Haynes, ex volto di Teen Wolf.
Gay dichiarato e per meno di un anno sposo di Jeff Leatham, prima lasciato e poi apparentemente ritrovato, il 30enne Colton ha rivelato di aver vissuto un periodo difficilissimo, poco dopo la morte della madre, che l’ha portato tra le braccia dell’alcolismo, delle droghe, della depressione, dell’autodistruzione. Toccato il fondo nel marzo del 2018, Haynes parrebbe essere ora tornato a galla.
“In 10 anni, ci sono stati forse 25 giorni in cui non ho bevuto”, ha confessato. “Ricordo quando ho iniziato, con un paio di bicchieri di vino. Ero solito dare la colpa ai miei problemi all’ansia o alla depressione, ma in realtà la radice di tutti i miei problemi erano l’alcol e la droga”.
Nel 2016 il coming out, a lungo agognato, ma è proprio da quel momento che l’attore entra in un tunnel da cui fatica ad uscire.
Sono venuto fuori e, in un certo senso, è iniziata la mia spirale discendente. Mi sentivo estremamente libero ma allo stesso tempo la quantità di attenzione che stavo ricevendo mi stava facendo impazzire. Mi sono sposato e questo non ha funzionato, è stato estremamente pubblico e straziante, e proprio mentre stava succedendo tutto questo, mia madre è morta. A quel punto sono caduto a pezzi, mi si è rotto il cervello, stavo girando un’importante comedy per uno studios, mi sono presentato al lavoro e sono stato licenziato il primo giorno, hanno detto sembravo avere la morte negli occhi. Ero così pesantemente coinvolto con droghe e alcol da mascherare la quantità di dolore che sentivo, non riuscivo nemmeno a prendere decisioni per me stesso, stavo annegando nella mia stessa merda.
Dopo essere stato ricoverato in ospedale più e più volte a seguito dell’abuso di droghe e alcol, Colton, poi rimasto sobrio per sei mesi, ricorda con orrore quando venne trovato in un hotel di Los Angeles dopo aver passato sette giorni consecutivi a bere e a drogarsi.
Mi sono chiuso in una camera d’albergo al Waldorf Astoria di Beverly Hills per sette giorni e sono stato trovato nella mia stanza con questi lividi folli su tutto il corpo. Sembrava che qualcuno mi avesse battuto la merda addosso, non potevo camminare, quindi cadevo ovunque. Mi sono quasi sfondato il rene, sono finito in ospedale. Ero su un sentiero così distruttivo che non poteva funzionare. Ho perso la vista parziale nell’occhio sinistro per un po’ di tempo, ho avuto due crisi epilettiche, non sapevo nulla di ciò che stava succedendo finché non sono tornato abbastanza sobrio da ricordarlo.
A quel punto, sconvolto, l’ex star di Teen Wolf si è come risvegliato da un lungo incubo, e ha capito di dover trovare un aiuto.
Se qualcun altro mi avesse consigliato di chiedere aiuto, gli avrei risposto ‘Fottiti!’. Dovevo prendere questa decisione da solo. Una volta che sono andato in rehab, ho trovato questa incredibile quantità di vero amore per me stesso, ho iniziato a capire chi sono veramente senza tutti quei vizi, a riconoscere le persone della mia vita che mi hanno aiutato a risollevarmi, invece che abbattermi. Sarò sempre sull’attenti: ci sono così tante persone che lottano, ma non molte di loro ne parlano: la vita è molto più bella di quanto avrei potuto immaginare. Ora è solo una vita diversa, è il miglior regalo che abbia mai ricevuto.
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