La popolazione gaia è particolarmente vivace quando si tratta di migrare da un locale all’altro, da una regione all’altra pur di divertirsi in compagnia. Vi è mai capitato, in una di queste occasioni, di perdervi? Di non sapere a chi rivolgervi in una città che non è la vostra? La tecnologia come sempre ci da una mano e, in questo caso, durante un viaggio ci permette di arrivare a destinazione senza perdere la rotta. I navigatori satellitari si rivelano veri e propri “amici”, in grado di farci arrivare alla meta e di intrattenerci grazie alle sempre più evolute funzioni che vanno ad aggiungersi alle tradizionali mappe elettroniche. Vediamo quindi insieme quello che è più adatto alle nostre esigenze.
COS’E’ UN GPS
Tutti i navigatori satellitari sono basati sul GPS (Global Positioning System), ovvero una tecnologia nata parecchi anni fa negli USA per scopi esclusivamente militari. Oggi questo sistema è a disposizione di tutti (per adesso gratuitamente) e viene utilizzato dai navigatori per indicarci la giusta strada da seguire. Per far ciò vengono utilizzati i satelliti geostazionari da cui il navigatore ricava le coordinate geografiche della posizione in cui ci si trova con estrema precisione. Le coordinate vengono poi riportate dal navigatore sulla mappa presente in memoria per fornire all’utilizzatore una visualizzazione su schermo che può anche essere accompagnata da indicazioni vocali.
NAVIGATORI PER AUTOI navigatori per auto nascono, come dice il nome, per l’automobile; sono quindi facilmente gestibili anche durante la guida e assicurano l’esattezza della posizione anche in assenza di segnale poiché (i modelli più evoluti) sono collegati al tachimetro della vettura. Per contro hanno il difetto che una volta installati sul veicolo non possono essere rimossi: quindi ad esempio non possono essere utilizzati quando siamo a piedi. Altri modelli invece consentono di essere staccati dal vetro e portati in giro per la città comodamente nelle vostre tasche. Pensate al loro utilizzo in un viaggio all’estero… che comodità.
Solitamente i navigatori accompagnano alla visualizzazione della mappa anche istruzioni…
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Solitamente i navigatori accompagnano alla visualizzazione della mappa anche istruzioni vocali riguardo la rotta da seguire. Uno tra i più conosciuti e completi è il Tom-Tom GO che nella sua versione 910 ha un hard-disk interno da 20 gb che, oltre a contenere parecchie mappe, può ospitare musica, foto e video da riprodurre sullo schermo. Nella scatola troverete anche il kit vivavoce per auto via bluetooth e il servizio “Bollettini meterologici in tempo reale”.
Esistono anche altri tipi di navigatori, magari con meno funzioni ma pur sempre validi come il Navman F20 o il Garmin Streetpilot C330; il mercato offre veramente tanti modelli e c’è l’imbarazzo della scelta.
NAVIGATORI NEI POCKET-PC
Il pocket-pc rappresenta una soluzione alternativa al navigatore da auto; i vantaggi riguardano principalmente il fatto che, essendo un vero e proprio computer, può essere utilizzato anche per altre applicazioni come la navigazione su internet, la posta, ascoltare musica, etc. Il vantaggio principale però è quello della trasportabilità: grazie alle piccole dimensioni, il pocket-pc può essere portato comodamente nel taschino o spostato da un’auto all’altra. Gli svantaggi invece riguardano il suo utilizzo in auto: in questo caso sarà opportuno acquistare un supporto a parte per il fissaggio ad “altezza occhi”.
Non tutti i pocket-pc possono funzionare da navigatori: devono infatti essere dotati di un’antenna gps o almeno essere predisposti per averne una esterna e possedere un software per la navigazione (Route66, Destinator o altri). Alcuni pocket-pc che si adattano ad essere anche navigatore sono: Garmin GIQM4, Palm Tungsten E2 e Acer N311.
NAVIGATORI NEI CELLULARISe invece vogliamo utilizzare il cellulare come navigatore dobbiamo innanzitutto scegliere un modello dotato di sistema operativo (Symbian o Windows Mobile) affinché sia possibile l’installazione del software per la navigazione, inoltre occorre verificare la presenza di un’antenna gps -solitamente integrata – altrimenti acquistarne una da collegare al telefono tramite bluetooth o attraverso la porta dedicata.
Il vantaggio di avere il navigatore integrato nel cellulare significa non doversi portare appresso un device aggiuntivo e, poiché il telefono è sempre con noi, abbiamo la certezza di non perderci qualunque occasione si presenti, anche un’emergenza. Per contro è da valutare la sconvenienza durante l’uso in auto a causa dello schermo piccolo, il vivavoce spesso troppo debole che non permette di seguire con chiarezza le indicazioni vocali, e le funzioni difficilmente (e pericolosamente!) richiamabili durante la guida a causa della tastiera piccola.
Per chi desidera fare un acquisto di questo genere il Qtek 8310 è un modello molto completo (ha anche il wi-fi) e un’antenna gps integrata; come sistema operativo utilizza Windows Mobile 5. Un altro telefono-navigatore valido è il Nokia 7710 con sistema operativo Symbian OS dotato di antenna gps esterna bluetooth e già predisposto per la navigazione grazie all’ampio schermo; a voi quindi la scelta e buon viaggio!
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di Antonio Lombardi
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