Era il 2005 quando, per iniziativa di quattro informatici, ex dipendenti di PayPal, diedero vita a YouTube e Google, che ha sempre avuto un fiuto particolare per gli affari, non fece passare più di un anno prima di comprarlo alla "modica" cifra di 1,6 miliardi di dollari. Il contratto di venita porta la data dell’autunno del 2006 e ad allora possiamo far risalire l’inizio del declino di Google Video, il servizio di condivisione video di Mountain View evidentemente abbandonato a sé stesso in favore del già più popolare YouTube.
Dal 2009, poi, non è più stato possibile pubblicare video su Google Video ed è per questo che oggi molti si chiedono perché solo adesso. Perché arriva solo adesso la comunicazione ufficiale di Google a proposito della chiusura definitiva di Video? Bisognerebbe chiederlo direttamente a Larry Page e Sergey Brin per avere una risposta che vada al di là delle speculazioni.
L’unica cosa che sappiamo per certo è che dal 29 aprile prossimo, come si legge in una comunicazione ufficiale del colosso di Mountain View, Google Video non esisterà più e che tutti i video che contiene spariranno nel nulla insieme a lui. Quindi, se siete stati utenti di Google Video e avete caricato video che vi interessa recuperare o comunque non far sparire per sempre, avete 10 giorni di tempo per scaricarli e, se volete, ricaricarli su YouTube.Peccato per tutti quelli che non saranno scaricati e che si perderanno per sempre.
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