Tutti hanno una lista.
Questo il pay-off della app List, che dopo essere stata sponsorizzata da alcuni influencer, sta diventando il trend dell’estate a poche settimane dal lancio. (Qui la versione gratuita per Android, qui quella per IOS.)
A cosa si riferisce la LISTA? Esatto, proprio all’elenco dei partner sessuali.
Ma rispetto alla vecchia “tacca”, questo esercizio – un po’ autoreferenziale se vogliamo – su List risulta più dettagliato, divertente e 2.0. Per gli amanti del genere, ovviamente.
La app consente infatti di annotare e classificare le caratteristiche di ciascun partner e rapporto, attribuendo voti alle perfomance e all’aspetto esteriore, a memorizzare addirittura le posizioni, insomma consente un lavoro certosino e dettagliato anche al Casanova più agguerrito.
Allo stesso tempo, come nei videogiochi, vengono “sbloccati” dei badge e dei premi man mano che l’elenco si allunga, presupponendo che nessuno menta a sè stesso.
Si può persino conquistare un paese – stile Risiko- quando si aggiunge un partner straniero.
List è quindi un po’ giochino da ombrellone perfetto per l’estate – e probabilmente sta qui il motivo del suo successo- , ma è un un po’ anche esperimento sociale.
La app infatti raccoglie anche una grande mole di statistiche anonime che concorrono a formare un grande database da cui ricavare dati su abitudini sessuali, caratteristiche e numero dei partner,
Come nei videogiochi quindi, si potranno misurare le proprie prestazioni e performance con gli altri utenti, con un sistema di attribuzione di punteggi e badge.
Diveramente da alcune app apparse negli anni scorsi negli Stati Uniti e subito ritirare per questioni di privacy, gli sviluppatori assicurano che List non è un social in cui vengono “recensiti” i partner.
I dati sensibili restano sempre accessibili solo all’utente, e vengono condivisi solamente in forma anonima per generare appunto i dati necessari alla gamification.
Pronti per creare la vostra lista? Qui la versione per Android, qui quella per IOS.