MILANO – Alcuni la amano, per moltissimi milanesi è un lavoro, per altri qualcosa di simile all’influenza suina: forse riusciranno a evitarla, ma le probabilità di beccarsela sono altissime. La settimana della moda è arrivata, e da ieri Milano è ai suoi piedi. Le informazioni su dove e come ammirare le novità degli stilisti sono facilmente reperibili ovunque. I party, quelli si sa: ce ne sono un sacco, e agli interessati il compito di reperire gli inviti del caso. Noi abbiamo preferito compilare un breviario di ciò che è possibile fare nonostante o malgrado la settimana della moda. Senza ignorarla, non sia mai, ma scegliendone gli "effetti collaterali" più interessanti. Qui di seguito, le opzioni che ci sono piaciute di più.
Se sfilata dev’essere, almeno che sia farcita.Gli otto nanosecondi del défilé medio sono pochi? Potreste fare un salto questa sera in Piazza del Duomo. C’è l’evento che inaugura in pompa magna la settimana, e che si chiuderà sì con una sfilata, quella di CNC Costume National, ma solo al termine di un programma piuttosto ricco: uno spettacolo di danza con l’étoile Eleonora Abbagnato, proiezioni sul Duomo, una performance di danza acrobatica ideata da Bryn Walters, e la presenza – per quanto riguarda la colonna sonora – di quei due gran fighi di Kruder & Dorfmeister. Ah, e suonano anche i Kills! E ci sono i fuochi d’artificio!
Vivete d’arte. Ci sono un bel po’ di mostre e appuntamenti interessanti in giro. Alcuni fanno parte delle iniziative culturali ideate espressamente per la settimana della moda, come per esempio la mostra "Maschere e spettri", fino al 25 ottobre a Palazzo della Ragione, che ospita 40 lavori inediti del grande fotografo di moda Giovanni Gastel, ma anche la retrospettiva (già in corso allo spazio “Forma”), dedicata ad Albert Watson, dal titolo “Il coniglio bianco.” Se invece siete più da cinema, sabato 26 e domenica 27 a Palazzo Morando verranno proiettati due eccellenti documentari: nell’ordine, "The Last Emperor" di Matt Tyrnauer, sullo stilista Valentino, e "Appunti di viaggio su moda e città", di Wim Wenders, che racconta la creatività del giapponese Yohji Yamamoto. Entrambi alle ore 21.
Datevi allo stalking. Tutti a dire che quest’anno le sfilate sono povere, che non ci sono soldi per gli eventi e via dicendo. Vero o meno che sia, di celebrità in giro ce ne saranno parecchie. Per esempio Janet Jackson, che farà da madrina al galà benefico dell’Amfar, la fondazione per la ricerca sull’Aids, il 28 settembre alla Permanente. Pare che ci vadano anche Roberto Bolle e Linda Evangelista, potrete mica mancare voi! E se la nostalgia degli anni Novanta è troppa per accontentarvi di Linda, allora venerdì andate a fare shopping alla Rinascente: potreste ritrovarvi a scegliere uno scolapasta di design accanto a quelle tre simpatiche carampane di Claudia Schiffer, Eva Herzigova e Naomi Campbell. Presentano i nuovi profumi D&G. Sabato 26, infine, potreste andare ai Magazzini Generali. C’è il White Fashion Party organizzato da Billy e Pourhomme. Perché? Be’, perché c’entra con la moda, e anche con lo stalking. Leggete qui.
Ballate. Ma non per forza ai party fashion. O non solo. Questo weekend potrebbe essere una buona occasione per sperimentare forme di clubbing alternativo. Per esempio in mezzo a tanti allegri omaccioni che delle taglie se ne infischiano. I bear non sono il vostro genere? Ma mica ci vanno solo loro! Conosco più di una persona smilza e glabra che al Moquette ci va perché la musica è quanto di meglio, in termini di tech-house, si possa trovare in giro per la città. Questo sabato, poi, è un’occasione speciale: verrà eletto Mr. Bear Milano! Al Set Club di Via Massarani. Un’altra possibilità per la stessa serata è il “True Clubbers Show” al Gasoline, che si ricollega alla settimana della moda, ma al contrario: gli organizzatori invitano a lasciar perdere i capi fashion e sbizzarrirsi in tenute da vero hard clubbing: pantaloni di pelle, magliette vintage, orologi pop, streetwear, vecchi Levi’s, guanti bianchi, bigiotteria cheap, latex… Oppure c’è la serata lesbica di Gaia360°, “Il bordello che ho dentro”, all’ITEM di via Pompeo Leoni, che ospiterà una performance della Prohibida.
Rifatevi il guardaroba senza spendere mezzo euro. Non siete ricchi? Non fate il buyer? Pazienza. Con un po’ di impegno, anche voi potreste ritrovarvi alla fine della settimana della moda con un look completamente rinnovato. Il 25, 26 e 27 settembre, dalle 18 alle 23, all’Atelier del Riciclo Swap Boutique di via Asti 17 e alla Torre Branca/Just Cavalli Cafè (dentro parco Sempione) è previsto l’“Urban Swap Party”: in pratica vai lì con i vestiti vecchi, che vengono valutati e classficati. In cambio ricevi dei gettoni con i quali “acquistare” borse, gadget e accessori portati da altri per un valore corrispondente. Il tutto con happy hour, e con un servizio di tram, o meglio, di “party su rotaie” che collegherà le due location. Andate e barattate!
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