Se c’è un marchio di moto italiane che è diventato un mito in tutto il mondo è quello creato nel 1921 da Carlo Guzzi e che ha prodotto decine di modelli che sono veri e propri oggetti di culto per gli appassionati. Le moto Guzzi sono da sempre una miscela irripetibile di innovazione e tradizione, disegnate con uno stile che è presto diventato un classico, con una robustezza e una qualità costruttiva proverbiali. Moto trasversali nel vero senso della parola, sono diventate un’icona del “made in Italy”, un patrimonio della creatività nazionale. Ma per ripercorrere le orme di un mito, non serve replicarlo. È necessario invece scoprirne lo spirito, ricercare gli elementi che ne hanno costruito il successo. Lo sanno bene i progettisti che hanno realizzato la nuovissima Breva V 1100, una moto che, pur seguendo a distanza di oltre ottant’anni i principi ancora vivi e vitali del fondatore, risponde ai grandi cambiamenti che si sono avuti nel corso dei decenni nel panorama delle due ruote. Ed è pensando alle necessità dei piloti contemporanei, sempre più esigenti, attenti ai dettagli, tecnicamente competenti, che è stata progettata la Breva V 1100.
Nuda è meglio
Una moto che è la risposta italiana alla domanda crescente nel segmento più importante in Europa, quello delle “naked”, al quale si affaccia con una vocazione speciale per l’uso turistico non esasperato, senza escludere un impiego a 360°.
Comoda, facile da guidare, forte di una dotazione completa…
continua in seconda pagina^d
Comoda, facile da guidare, forte di una dotazione completa e tecnologicamente evoluta, Breva V 1100 è nata per un uso quotidiano e intensivo, ed è pensata un po’ per tutti: per il motociclista Moto Guzzi che ha sempre amato guidare italiano, per chi vuole tornare a farlo, e per chi vuole scoprire uno stile di guida diverso. La Breva V 1100 è una bicilindrica trasversale a V di 90° esattamente come la mitica V7, il modello Guzzi che anni fa conquistò il mercato statunitense: come l’illustre predecessore, anche nel nuovo modello il bicilindrico a V di 90° sbuca come una firma dalle fiancate ma oggi l’iniezione elettronica lo rende ancora più docile e reattivo e l’insieme delle migliorie tecniche lo trasforma in un propulsore completamente nuovo.
Design e funzionalità
Altro punto di forza della Breva V 1100 è la linea personalissima elaborata dall’atelier di Marabese Design. “Non fate della poesia”, questo era il perentorio invito di Carlo Guzzi ai collaboratori che gli sottoponevano idee troppo ardite, sbilanciate nel rapporto tra forma e funzione. La bellezza delle Moto Guzzi era, ed è, la bellezza della tecnica pura, ben in vista, sempre sottolineata e mai nascosta. Per la Breva V 1100 la matita di Rodolfo Frascoli, progettista di Marabese Design, ha puntato su linee pulite, grande concretezza e plasticità delle forme. Perfettamente in linea con la filosofia di Carlo Guzzi, secondo la quale non c’è posto per le stravaganze tecniche, per le soluzioni d’effetto che snaturano la moto e non offrono benefici reali. Le innovazioni su Breva V 1100 sono tutte di sostanza, chiare e concrete come l’idea di base. L’attenzione per la praticità e per l’uso quotidiano emerge dalla predisposizione per le borse laterali, dalla cura per il comfort del passeggero e dalla luminosità del doppio faro posteriore con led disposti a cerchio, un richiamo alla tradizione delle auto sportive italiane. Tradizione e innovazione si sposano anche nelle colorazioni, con il Rosso Corsa dei trionfi in pista, il classicissimo Nero Guzzi e il sofisticato Grigio Sasso del Lario.
Non solo turismo
Sportiva senza esasperazione, turistica per motivi ereditari e naked per scelta, Breva V 1100 mette tutti d’accordo, offrendo il massimo comfort su ogni percorso. L’inserimento in sella è facile e naturale, anche grazie alla posizione del motore, più in alto e più in
avanti rispetto alla collocazione tradizionale. La strumentazione è avveniristica: le informazioni appaiono sul cruscotto con monitor LCD a matrice attiva. Il pilota “parla” con il computer di bordo attraverso comandi alle manopole, senza mai staccare le mani dal manubrio. Il rapporto tra il pilota e la sua moto è esclusivo, personale, una passione che, come tutti i sentimenti forti, non ammette confronti. Ogni moto deve essere un esemplare unico, fatto su misura per le esigenze, i gusti e lo stile di chi la guida. Per questo, Moto Guzzi ha pensato a una ricchissima gamma di accessori, progettati per rispondere alle necessità di chi vuole viaggiare nelle condizioni più diverse. Si va dal Kit borse rigide 29 litri al bauletto da 28 litri capace di contenere un casco integrale o da 45 litri ideale per chi viaggia in compagnia. La Borsa bauletto è stata studiata per fare coppia con il portapacchi dedicato a Breva V 1100, versatile e robusto, in acciaio e materiale composito. Ancora la Borsa serbatoio, indispensabile per i viaggiatori incalliti, il Kit parabrezza per avere protezione assicurata anche sugli interminabili rettilinei in autostrada, e la sella ribassata, di 3 cm più bassa rispetto all’originale, che permette un appoggio più sicuro e un controllo superiore.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.