Da Firenze a Parigi la moda uomo ha portato in passerella tanti vecchi ritorni, soprattutto a Milano e qualche novità, a Parigi. Le collezioni uomo per il prossimo autunno/inverno 2019/2020 hanno riportato in voga gli anni Ottanta, per l’ennesima volta. Quasi un revival della storia, che si ripete e fa si che decade dopo decade rispolveriamo il guardaroba del passato. Milano è stata tutto sommato interessante insieme a Pitti, ma a rubare la scena è stata sicuramente Parigi, con novità visionarie ed una fashion week maschile che sembra (é) la più forte in assoluto.
Andrà di moda il tye die, ad esempio, la stampa hippy che avevamo già visto in passerella per l’estate 2019, riproposta da Dries Van Noten e Louis Vuitton, insieme alle tinte forti e alle stampe cyber e galaxy ispirate agli eighties di Marcelo Burlon County of Milan, Valentino e Versace. Per i più feroci, l’animalier sarà nuovamente (si perché era tra i trend di questo inverno) protagonista su cappotti e capi spalla come visto Marni e N°21.
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