Pochi giorni fa il mitologico Blong Ambition Tour di Madonna ha compiuto 30 anni. Da quell’epocale tour, che ha riscritto la storia della musica dal vivo, prese vita A letto con Madonna, splendido film-documentario presentato alla 44ª edizione del Festival di Cannes, con co-protagonisti a sorpresa due giovanissimi Antonio Banderas e Pedro Almodovar.
Proprio il regista spagnolo, due volte premio Oscar, ha voluto raccontare a Indiewire un aneddoto legato a quell’incontro: “Uscì con lei nei giorni che trascorse a Madrid”, esordisce Pedro. “Organizzai una grande festa di flamenco per lei … Mi aveva reso molto chiaro che, a parte il sottoscritto, era solo interessata a incontrare un altro ospite, Antonio Banderas. Le promisi che Antonio ci sarebbe stato, a questa festa, ma non le dissi che non avrei potuto invitarlo senza la sua moglie dell’epoca, Ana Leza, grande fan della cantante”.
Ed è qui che la situazione si complica. Madonna vuole organizzare i tavoli della festa, posizionandosi casualmente tra il regista e l’attore, mentre Ana Leza, moglie di quest’ultimo, finisce per sua volontà nel tavolo più lontano.
Madonna non prestò attenzione a nessun altro. Ana osò avvicinarsi al nostro tavolo per dire sarcasticamente alla divina bionda, “Ti vedo come ti piace mio marito, non mi sorprende, piace a tutte le donne, ma a me non dispiace perché sono molto moderna”.
Madonna replicò con un laconico “sparisci”. Ma non è finita qui. Pedro ha infatti raccontato come Madonna portò una troupe sul posto per girare delle ‘immagini ricordo’, apparentemente private, per il suo archivio personale. Immagini che poco dopo il regista ritrovò al cinema, nel documentario Truth or Dare, senza che nessuno l’avesse mai avvisato. “Se fosse successo il contrario, ovvero io che filmavo Madonna e il suo team girando un film a loro insaputa che poi avrei presentato in tutto il mondo, sarei stato trascinato in chissà quale causa. Madonna ci trattò come babbei, come dei sempliciotti, e un giorno gliel’ho detto. Non solo non chiese il permesso per usare le nostre immagini, ma mi sottotitolò pure, perché il mio inglese non credo fosse tanto buono”.
A seguire la clip ‘dello scandalo’.
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