Dopo aver sventolato bandiere rainbow in Polonia, i Rammstein, gruppo metal tedesco, hanno bissato nell’ancor più omofoba Russia. Paul Landers e Richard Kruspe, ovvero i chitarristi del gruppo, si sono infatti baciati durante il live di “Auslander”, brano contenuto nel loro ultimo e omonimo disco.
“Russia, we love you”, hanno scritto sui social i Rammstein, protestando ufficialmente contro l’ormai celebre legge sulla propaganda gay che dal 2013 di fatto discrimina le persone LGBT russe. Un gesto provocatorio ma politicamente efficace, quello portato avanti direttamente da Mosca dai Rammstein, in pochi giorni diventati nuovi beniamini della comunità LGBT.
Prima in Polonia, ora in Russia. In attesa del prossimo concerto…
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